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VAUD / GINEVRA"Dopo sei minuti nell'acqua gelata stiamo bene"

09.12.15 - 11:06
Dopo la Coppa di Natale a Ginevra, un'altra scuola di nuoto affronta il freddo a Morges
"Dopo sei minuti nell'acqua gelata stiamo bene"
Dopo la Coppa di Natale a Ginevra, un'altra scuola di nuoto affronta il freddo a Morges

MORGES - Si fanno chiamare "brina". Il loro hobby? Nuotare nelle acque gelate del lago, tutti i fine settimana, da settembre ad aprile.

Con l'arrivo della bella stagione lasciano quindi il posto ai bagnanti più tradizionali. Questo gruppo di appassionati, legato alla scuola di nuoto di Morges, ha deciso di non essere l'unico a godere di questa gelida avventura.

Il 16 gennaio, a Morges (VD), si terrà quindi il primo Ice Cup. Novanta i partecipanti attesi per affrontare un percorso da 120 metri in acque che non dovrebbero superare 6 gradi.

L'idea è venuta prendendo spunto da Ginevra, dove da decenni si tiene la Coppa di Natale. Accanto alla componente umoristica, dove i nuotatori travestiti nuotano senza guardare il cronometro, la manifestazione prevede anche la componente sportiva con la sfida a tempo.

Il principio e la distanza sono le stesse anche a Morges. "Vorremmo, nel lungo termine, creare una sorta di trofeo svizzero che colleghi i diversi concorsi", osserva Christopher Jacot, presidente del comitato della Coppa di Natale. Per ora, non c'è altra manifestazione che soddisfi gli stessi criteri in Svizzera.

D'altra parte l'attività non è così difficile come si crede: "Dopo sei o sette minuti in acqua si sta bene. E non si ha più voglia di uscire", assicura Rafael Corvalan, un membro del comitato organizzatore dell'Ice Cup.

L'Ice Cup è aperta a tutti, a partire dai 15 anni. Il giorno della gara, a Morges, i partecipanti saranno guidati da tre subacquei, barca e samaritani.

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