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SVIZZERAPillola Yasmin: "Imprecisioni da parte di Bayer e Swissmedic"

01.09.15 - 14:35
Il CCS incolpa il produttore farmaceutico e gli agenti terapeutici di aver fornito indicazioni non corrette sul foglietto illustrativo. Le due accusate si difendono: "affermazioni non dimostrate"
Pillola Yasmin: "Imprecisioni da parte di Bayer e Swissmedic"
Il CCS incolpa il produttore farmaceutico e gli agenti terapeutici di aver fornito indicazioni non corrette sul foglietto illustrativo. Le due accusate si difendono: "affermazioni non dimostrate"

ZURIGO - L'assicuratore CSS  accusa il produttore chimico-farmaceutico Bayer e l'Istituto per gli agenti terapeutici Swissmedic di aver fornito indicazioni imprecise o errate sul foglietto illustrativo riguardo ai rischi causati dall'assunzione della pillola anticoncezionale Yasmin.

Il tutto ha avuto inizio con il caso di una ragazza, allora 16enne, rimasta gravemente disabile nel 2008 per un'embolia polmonare subita in seguito all'assunzione nel corso di due mesi della pillola Yasmin.

Lo scorso gennaio il Tribunale federale (TF) ha respinto la richiesta di risarcimento della famiglia della vittima, pari a 5,7 milioni di franchi, confermando che l'impresa farmaceutica Bayer non è responsabile della grave disabilità della donna. Secondo il TF le indicazioni riguardo i rischi fornite sul foglietto illustrativo erano sufficienti.

Nell'ultima edizione della rivista per la propria clientela, CSS critica nuovamente le informazioni relative all'anticoncezionale "Yasmin". Tra le altre cose, Bayer sostiene che i rischi naturali di trombosi siano più alti rispetto a quanto riconosciuto da esperti del settore, si legge nel testo. In questo modo Bayer sdrammatizza i pericoli causati con l'assunzione di "Yasmin", scrive CSS.

L'assicuratore malattia critica inoltre che il produttore fissi il rischio di trombosi per donne in gravidanza ad un livello superiore rispetto a quello causato dall'assunzione di "Yasmin", nonostante numerosi ginecologi svizzeri documentino l'opposto. CSS critica infine il fatto che, i costi annuali a carico dell'assicuratore dovuti agli effetti collaterali della pillola siano il doppio rispetto alle entrate di Bayer.

CSS e Swissmedic respingono le accuse - Il produttore del medicamento Bayer Svizzera ritiene che le affermazioni di CSS siano indifendibili e non dimostrate. Le informazioni riguardo al medicamento sono regolate legalmente e non possono essere redatte a discrezione delle singole aziende, scrive Bayer precisando che ogni informazione deve essere documentata con dati scientifici.

Anche Swissmedic respinge l'accusa di non aver verificato sufficientemente le informazioni per le pazienti e i medici riguardo alla pillola anticoncezionale "Yasmin". Quando la pillola è stata prescritta alla donna, successivamente rimasta disabile, lo stato della ricerca scientifica non permetteva ancora di riconoscere l'elevato rischio di embolia causato dalla pillola, si legge nella presa di posizione

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