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SVIZZERAAumenta il razzismo, ma non l'ostilità verso i musulmani

12.02.15 - 11:21
Atteggiamenti antisemiti in diminuzione, ma si pensa che si faccia troppo poco per informare gli stranieri sulle esigenze degli svizzeri
Aumenta il razzismo, ma non l'ostilità verso i musulmani
Atteggiamenti antisemiti in diminuzione, ma si pensa che si faccia troppo poco per informare gli stranieri sulle esigenze degli svizzeri

BERNA - Le tendenze razziste sono leggermente cresciute in Svizzera. Nel 2014 il 6% della popolazione (5% nel 2012) si sentiva disturbato dalla presenza di determinate persone per il colore della pelle, la lingua, la religione o la nazionalità. La quota cresce al 13% (8% nel 2012) per quel che riguarda il rifiuto di avere determinati gruppi come vicini di casa. Nettamente diminuita invece l'ostilità nei confronti dei musulmani. È quanto si legge nel Rapporto sulle tendenze razziste e discriminatorie pubblicato oggi dal Servizio per la lotta al razzismo (SLR).

Nel periodo osservato sono calati gli atteggiamenti antisemiti: l'anno scorso l'11% degli intervistati si è espresso in questo senso, mentre nel 2012 la quota era ancora del 15%. Il valore è rimasto tale anche dopo l'aumento delle esternazioni antisemite in Internet registrato nell'estate 2014, si rende noto in un comunicato.

Anche gli atteggiamenti ostili ai musulmani sono nettamente diminuiti, passando dal 45% del 2010 al 19% del 2014. Lo scetticismo nei confronti dell'Islam è sceso dal 45% al 33%. Questo andamento è probabilmente riconducibile alle discussioni riguardo all'iniziativa sui minareti del novembre 2009, sostengono gli esperti. Comportamenti sistematicamente xenofobi sono stati rilevati nel 24% dei casi, contro il 30% del 2010.

La maggioranza degli interpellati considera il razzismo un problema sociale serio o molto serio. Nel 2010 a pensarla in questo modo era il 71%. Dato sceso al 56% nel 2014. Il 46% degli intervistati (52% nel 2010) ritiene che si faccia troppo poco per informare gli stranieri sulle esigenze degli svizzeri. Per il 29%, invece, si fa troppo poco per informare gli svizzeri sulle esigenze degli stranieri. Oltre la metà sostiene comunque che si faccia abbastanza per l'integrazione.

Il Rapporto - Nel 2007 il Consiglio federale aveva incaricato il SLR di elaborare uno strumento di monitoraggio sul razzismo. Questo è stato sviluppato negli ultimi sei anni dall'istituto di ricerca gfs.bern. Il progetto pilota è stato accompagnato da un gruppo di lavoro, e dal 2016 il monitoraggio verrà svolto ogni due anni dall'Ufficio federale di statistica nel quadro del censimento della popolazione.

Le inchieste sono state condotte nel 2010, 2012 e 2014 sotto forma di interviste personali (face to face) di circa un'ora con un campione di 1000 svizzeri e 700 stranieri.

Ats

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