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SVIZZERACrescono i soggiorni illegali, in Ticino boom di casi

05.02.15 - 11:55
I dati dell'Amministrazione federale delle dogane mostrano un calo dei sequestri di articoli di marca contraffatti
Foto Amministrazione federale delle dogane
Crescono i soggiorni illegali, in Ticino boom di casi
I dati dell'Amministrazione federale delle dogane mostrano un calo dei sequestri di articoli di marca contraffatti

BARDONNEX - Lo scorso anno l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha incassato 23,6 miliardi di franchi, un po' meno dell'anno prima, mentre le guardie di confine hanno registrato un primato per quanto riguarda i soggiorni illegali e i casi di attività di passatori, con in testa il Ticino. E' quanto emerge del bilancio d'attività presentato oggi.

Nel 2014 l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha incassato circa 23,6 miliardi di franchi. Ciò corrisponde a un calo di 500 milioni di franchi (2013: 24,1 mia. di fr.). Le voci più importanti sono l'imposta sul valore aggiunto con 11,7 miliardi di franchi (2013: 12,2 miliardi di franchi), l'imposta sugli oli minerali con 4,9 miliardi di franchi (2013: 5 mia. di fr.) e l'imposta sul tabacco con 2,25 miliardi di franchi (2013: 2,29 miliardi di franchi). Una leggera diminuzione è stata registrata anche dal valore delle merci importate in Svizzera, ovvero 185,7 miliardi di franchi rispetto ai 186,3 miliardi di franchi del 2013. I proventi di 23,6 miliardi di franchi rappresentano circa un terzo delle entrate complessive della Confederazione.

Aumento dei soggiorni illegali e dell'attività dei passatori - Rispetto all'anno precedente, il Cgcf ha constatato un aumento del 19 per cento dei soggiorni illegali che sono passati da 11 992 a 14 265. Come già nel 2013 il Ticino presenta il numero più elevato di casi. 6347 persone hanno inoltrato una domanda d'asilo (2013: 5339). Anche i casi connessi all'attività dei passatori sono aumentati passando dai 211 del 2013 ai 384 dell'anno in rassegna.

Sicurezza: armi, refurtiva e stupefacenti - Nel 2014 il Cgcf ha registrato il 10 per cento in più di persone segnalate, ovvero 18 482 (2013: 16 741). Di queste, 3566 (2013: 3968) avevano un divieto d'entrata e 5771 (2013: 5510) erano segnalate per arresto. In 2730 casi il Cgcf ha confiscato armi vietate. Ciò corrisponde al 15 per cento in più rispetto all'anno precedente (2366 casi). Il Cgcf è inoltre intervenuto in 524 casi nei quali vi era il sospetto che si trattasse di refurtiva (2013: 644). In 443 casi sono stati sequestrati attrezzi impiegati per commettere reati (2013: 419). Con riferimento agli stupefacenti sequestrati, nel 2014 il Cgcf ha registrato un notevole aumento di marijuana, ovvero 709 chilogrammi contro i 416 del 2013. I quantitativi di eroina sono passati da 40 a 76 chilogrammi. La cocaina è invece diminuita, da 90 a 58 chilogrammi. Inoltre il Cgcf ha constatato 1619 documenti falsificati (2013: 1800). Per la prima volta l'AFD ha indicato nella statistica il presunto denaro proveniente dal traffico di droga. Questo genere di denaro consiste in mazzi di banconote che presentano un'elevata contaminazione da stupefacenti. A questo riguardo l'anno scorso il Cgcf ha sequestrato circa un milione di franchi in contanti. 

Nel quadro del traffico pesante, la dogana è intervenuta sulla strada in 19 000 casi (2013: 14 000), a seguito di autocarri con lacune in fatto di sicurezza, conducenti non idonei alla guida o che non avevano osservato i periodi di riposo previsti. Queste cifre corrispondono a un incremento del 36 per cento.

Contraffazioni dei marchi, medicamenti illegali e conservazione delle specie - Nel 2014 la dogana svizzera ha sequestrato circa il 21 per cento in meno di articoli di marca contraffatti, ovvero complessivamente 32 317 contro i 41 020 del 2013. Nelle importazioni di medicamenti il numero di invii sequestrati è invece aumentato di 129 unità a 1225 (2013: 1096). I prodotti maggiormente sequestrati sono induttori dell'erezione (53 %), sonniferi e tranquillanti (13 %) nonché prodotti dimagranti (10 %). In caso di sospetto di importazioni illegali di medicamenti la dogana informa l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici mentre in caso di prodotti dopanti ne dà comunicazione all'Antidoping Svizzera. I casi registrati sono stati 482 contro i 470 del 2013. L'anno scorso il numero di casi con specie di animali e vegetali protette per i quali è stata necessaria una notifica all'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria ammontava a 785 (2013: 1023). I beni culturali protetti sequestrati vengono notificati all'Ufficio federale della cultura (UFC) e nel 2014 sono stati 106 contro i 98 del 2013.

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