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Ogni anno sono 65'000 gli svizzeri che si infortunano praticando lo sci o lo snowboard
BERNA - Ogni anno sono 65'000 gli svizzeri che si infortunano praticando lo sci o lo snowboard: in tutte le fasce d'età sono in aumento le fratture ossee, anche quelle plurime, che rappresentano il 22% degli infortuni (17% nel 2004). Suva lancia ora una campagna di sensibilizzazione che prevede manifesti ed eventi in diverse località sciistiche, tra cui Airolo (1. marzo 2015).
Le lesioni gravi sono sopratutto dovute alla velocità e al sempre più frequente uso di neve artificiale che rende le piste più dure, precisa in un comunicato odierno dell'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni l'esperto di sport sulla neve Samuli Aegerter. Negli uomini vi è un'incidenza maggiore degli incidenti rispetto alle donne. "È necessario saper adeguare la sfida alle proprie capacità", scrive l'assicuratore che attraverso la campagna intende prevenire gli incidenti.
Secondo una valutazione dei dati di tutte le assicurazioni contro gli infortuni, dal nuovo millennio i costi dovuti a infortuni sulle piste sono aumentati di quasi il 40%. Il costo medio di una frattura ossea è di 14'000 franchi. Ridurre i costi significa anche ridurre i premi, conclude Suva.
Maggiori informazioni a riguardo sono disponibili all'indirizzo www.suva.ch/sportneve.
ats
