Cerca e trova immobili

SVIZZERAViolenza domestica, "un problema dalle dimensioni sottovalutate"

20.11.14 - 15:32
Sono stati 16496 i reati registrati nel 2013, i morti sono 24
Violenza domestica, "un problema dalle dimensioni sottovalutate"
Sono stati 16496 i reati registrati nel 2013, i morti sono 24

BERNA - Nel 2013 in Svizzera sono stati registrati 16'496 reati nell'ambito della violenza domestica. Il 41% degli omicidi commessi nello stesso anno è avvenuto fra le mura di casa: sono morte 19 persone di sesso femminile e cinque di sesso maschile, di cui tre minori, due bambine e un bambino. Sono dati emersi oggi alla Conferenza nazionale organizzata a Berna dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo (UFU).

La violenza domestica ha conseguenze pesanti sulla salute: dalle lesioni fisiche alle malattie psichiche, fino ai disturbi cronici. Questi problemi, oltre a causare una grande sofferenza ai diretti interessati, generano costi elevati per la società.

Secondo stime prudenti, solo i costi della violenza nei rapporti di coppia si aggirano attorno ai 164 milioni di franchi all'anno. Il sistema sanitario, con 35 milioni di franchi all'anno, costituisce la terza categoria di costo.

"Per la sanità pubblica, la violenza domestica rappresenta un problema, le cui dimensioni sono state sottovalutate", ha dichiarato in apertura della conferenza la direttrice dell'UFU Sylvie Durrer, davanti a oltre 200 esperti provenienti da tutta la Svizzera. I professionisti del settore sanitario sono tra i primi a entrare in contatto con le vittime di violenza, ancora prima che intervengano i servizi specializzati o la polizia.

Da parte sua Margreet Duetz Schmucki, dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ha affermato che la violenza domestica è un tema importante nell'ottica della politica sanitaria. Lo scorso mese di maggio la Svizzera ha appoggiato l'approvazione di una risoluzione dell'OMS che esorta la comunità internazionale a rafforzare il ruolo dei sistemi sanitari per affrontare il problema della violenza.

Dai lavori della conferenza è emersa in particolare la necessità di mettere a disposizione del personale medico corsi di formazione e di perfezionamento incentrati sulla violenza domestica.

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE