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ZURIGO - I premi dell'assicurazione malattia a partire dal prossimo anno aumentano sopra la media, ma in modo meno intenso rispetto all'anno scorso, come mostra un calcolo del servizio di confronto internet comparis.ch. L'aumento dei premi riguarda principalmente i giovani adulti, gli assicurati con franchigia alta e coloro che abitano nei cantoni Nidvaldo e Appenzello Interno. La variazione del premio medio che l'Ufficio federale della sanità pubblica pubblicherà dovrebbe essere più bassa, ovvero inferiore al 7 per cento.
Come nel 2009, anche quest'anno gli assicurati svizzeri dovranno accettare un aumento dei premi dell'assicurazione malattia superiore alla media in confronto a quello degli ultimi anni. L'incremento dei premi, tuttavia, sarà più basso rispetto a quello dell'anno scorso (aumento da gennaio 2010: 11,5 per cento) e in ogni caso inferiore a quanto sia stato speculato finora. Secondo un calcolo del servizio di confronto internet comparis.ch, a partire dal prossimo anno l'aumento ammonta in media all'8 per cento. Il calcolo è ponderato secondo il numero di affiliati delle casse malati e comprende tutti i cantoni, le fasce d'età, i livelli di franchigia e i modelli assicurativi. comparis.ch ha a disposizione i premi provvisori di circa tre quarti degli assicurati.
Aumento più importante per i giovani adulti e gli assicurati con franchigie alte
L'aumento dei premi non colpisce tutti gli assicurati allo stesso modo. Dopo che l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha introdotto gli sconti massimi per i giovani adulti, cioè gli assicurati tra i 19 e i 25, sorprende ben poco il fatto che per questa fascia d'età l'aumento dei premi, pari al 12 per cento, sia nettamente sopra la media. I premi per i bambini aumentano in media del 7 per cento, mentre per gli adulti dell'8 per cento.
Per i giovani adulti e gli adulti, inoltre, si presentano sensibili differenze a seconda della franchigia scelta. In caso di franchigia standard di 300 franchi i premi aumentano in media dell'8 per cento, mentre chi possiede la franchigia più alta di 2500 franchi deve fare i conti con un aumento del 12 per cento. «Ancora una volta l'aumento riguarda in modo particolare quegli assicurati che, scegliendo una franchigia alta, si assumono una grande responsabilità personale per i propri costi della salute», afferma Richard Eisler, il direttore di comparis.ch.
Ginevra, Giura e Neuchâtel presentano gli aumenti più ridotti
Ci sono anche divergenze tra i cantoni: Nidvaldo, Appenzello Interno (entrambi 12 per cento) nonché Uri e Obvaldo (entrambi 11 per cento) registrano in media gli aumenti dei premi più elevati (vedi tabella). Nei cantoni Ginevra, Giura, Neuchâtel e Grigioni le casse malati colpiscono con l'aumento meno drastico, pari al 5 per cento. In questi cantoni l'aumento dei premi corrisponde più o meno all'aumento medio dei costi del settore sanitario. Per gli assicurati che vivono a Ginevra e Neuchâtel l'incremento dei premi sotto la media è tuttavia una magra consolazione, dato che i loro premi della cassa malati sono già tra i più alti di tutta la Svizzera.
L'ufficio federale calcola in modo diverso
La variazione del premio medio che probabilmente l'UFSP renderà nota la prossima settimana, sarà inferiore all'aumento calcolato da comparis.ch. La ragione è che l'UFSP calcola la variazione del premio medio per gli assicurati adulti con modello standard, franchigia a 300 e copertura infortuni. Per questo gruppo di assicurati comparis.ch prevede un incremento del 7 per cento. L'aumento che l'UFSP pubblicherà dovrebbe, tuttavia, essere ancora un po' più basso, dato che i suoi calcoli tengono conto che gli assicurati cambino cassa malati e che quindi l'aumento dei loro premi risulti inferiore. comparis.ch ha già mostrato qual è l'influsso di coloro che cambiano cassa malati sull'aumento dei premi(1). «Il valore calcolato dall'UFSP con il passare del tempo perde sempre più valore, poiché ogni anno aumenta il numero di assicurati che scelgono un modello assicurativo alternativo o una franchigia alta», sostiene il direttore di Comparis Eisler.
