Stando al sito internet del canale televisivo iraniano in lingua inglese Press TV, che cita una fonte informata del ministero degli esteri, la diplomatica elvetica è stata posta in detenzione da alcuni responsabili della sicurezza locale, perché la sua identità non è stata stabilita immediatamente. Una volta identificata è stata poi rilasciata. Secondo l'agenzia di stampa Fars il viaggio di Leu Agosti era stato coordinato con il ministero degli esteri di Teheran.
Interrogato dall'ATS, a Berna il Dipartimento federale degli affari esteri si è rifiutato di parlare di "arresto", parlando di un "semplice controllo di polizia". La Svizzera svolge un ruolo di primo piano in Iran: la missione elvetica rappresenta infatti gli interessi americani nel paese dopo che gli Usa e la Repubblica islamica hanno rotto le loro relazioni diplomatiche nel 1980.