Un conflitto vecchio di anni sfocia in un'aggressione brutale
REHETOBEL - Un contadino 56enne di Rehetobel, in Appenzello esterno, ha pagato due cittadini serbi per dare una lezione ad un vicino. Quest'ultimo, un agricoltore di 34 anni, era stato trovato lo scorso 8 giugno nella sua stalla con il naso rotto, un dito fratturato e numerose escoriazioni.
Aggressione brutale - Il movente dell'aggressione è un conflitto fra i due vicini "che covava da anni", scrive oggi la polizia appenzellese in una nota. I due serbi avrebbero ricevuto dal 56enne un compenso di 17'000 franchi. Secondo la polizia, si è trattato di "un'aggressione brutale". In base ai primi accertamenti i due picchiatori non avevano tuttavia l'intenzione di uccidere il 34enne. Quest'ultimo è stato preso a bastonate ed ha passato una settimana in ospedale.
Ricatto - Il caso è stato risolto in seguito all'autodenuncia del contadino più anziano, che si è rivolto alla polizia dopo che i due picchiatori serbi lo hanno minacciato per cercare di ottenere altri 30'000 franchi. La polizia ha arrestato i due cittadini serbi, come pure uno svizzero di 28 anni e un cittadino belga di 37 anni che hanno fatto da intermediari. I quattro si trovano in detenzione preventiva. Il 56enne che ha organizzato la spedizione punitiva è stato interrogato e si trova a piede libero: per lui non esiste il rischio di fuga o di inquinamento delle prove, ha detto all'ATS un portavoce della polizia appenzellese.
ats
Foto apertura (archivio): KEYSTONE URS FLUEELER