Un uomo sulla trentina protagonista dell'aggressione. Entrando ha mostrato il dito medio al macchinista. Poi l'aggressione al capolinea e il trasporto all'ospedale del macchinista
BASILEA - Sono bastati cinque minuti di ritardo per scatenare la rabbia di un passeggero che ieri sera è salito su un treno regionale delle Ferrovie Federali Svizzere. Stazione di partenza Basilea. La linea locale S6 (S sta per S-Bahn, Stadtschnellbahn, ferrovia veloce urbana) arriva a Schopfheim, località tedesca, con cinque minuti di ritardo.
Troppo per un passeggero che attendeva proprio quel treno. L'uomo ha cominciato a gesticolare vistosamente e ad imprecare contro il macchinista mentre saliva sul treno nella stazione di Wiesenthal. L'uomo scende soltanto al capolinea, a Zell, dove il macchinista ha chiesto il cambio turno. Ed è proprio al momento del cambio che il passeggero ha spinto il macchinista in una carrozza del treno e ha cominciato a prenderlo a pugni colpendolo in pieno volto.
Prima di darsi alla fuga l'uomo ha addirittura minacciato: "Il prossimo macchinista che arriva in ritardo lo ammazzo".
Il macchinista è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. I colpi subiti hanno causato diverse ferite al volto. Si sospetta, inoltre, la frattura del setto nasale.
L'uomo, sulla trentina, come detto, si è dato alla fuga ed è ricercato dalla polizia.
Foto d'apertura: Keystone