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SVIZZERAIl detenuto di Guantanamo sarà ospitato a Ginevra

16.12.09 - 16:09
Si tratta di un cittadino uzbeko, che aveva presentato domanda scritta di ammissione in Svizzera
Keystone / EPA Shawn Thew
Il detenuto di Guantanamo sarà ospitato a Ginevra
Si tratta di un cittadino uzbeko, che aveva presentato domanda scritta di ammissione in Svizzera

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso oggi l'ammissione umanitaria di un detenuto di Guantanamo. Si tratta di un cittadino uzbeko che verrà accolto dal canton Ginevra. Le condizioni quadro sono disciplinate in una dichiarazione d'intenti con gli Stati Uniti, pronta per la firma. Lo ha reso noto oggi in una conferenza stampa a Berna la ministra di giustizia e polizia Eveline Widmer-Schlumpf.

Già nel 2005 il detenuto uzbeko in questione, arrestato nel 2002 in Afghanistan, era stato giudicato idoneo alla scarcerazione. Le autorità statunitensi hanno assicurato alla Svizzera che l'uomo non è stato né imputato né condannato e che non costituisce alcun pericolo per la sicurezza pubblica. Nemmeno da altre autorità di sicurezza estere sono giunte informazioni negative che renderebbero insostenibile l'ammissione. Positive sono anche le previsioni sulla sua integrazione e sul suo stato di salute.

Dopo colloqui avvenuti con una delegazione elvetica lo scorso agosto, l'uzbeko, che si dice perseguitato nel suo paese, aveva presentato domanda scritta di ammissione in Svizzera. Aveva confermato di non essere stato implicato in attività terroristiche e di volersi astenere da attività illegali anche in futuro. Si è inoltre impegnato a rispettare l'ordinamento giuridico svizzero, a imparare la lingua parlata nel luogo di residenza e a partecipare alla vita economica. L'uomo seguirà un programma di integrazione i cui costi saranno coperti dal canton Ginevra e dagli Stati Uniti.

In seguito alla decisione di Barack Obama di chiudere quanto prima il carcere di Guantanamo, gli Stati Uniti avevano chiesto a diversi paesi - fra cui la Svizzera - di esaminare l'ammissione di detenuti nei cui confronti non era stato possibile formulare un'imputazione. Con la decisione odierna il Consiglio federale, che già aveva dichiarato la detenzione a Guantanamo contraria al diritto internazionale, intende contribuire alla soluzione del problema tenendo fede alla tradizione umanitaria elvetica.

Solo il canton Ginevra ha finora confermato la volontà di accogliere un ex prigioniero della base americana. Basilea Città e Turgovia, che avevano inizialmente evocato questa possibilità, hanno in seguito annunciato di voler rinunciare. Widmer-Schlumpf ha tuttavia affermato oggi che, se in futuro ci dovessero essere altri cantoni disposti a muoversi in questo senso, si potrebbe esaminare il caso di altri due detenuti, che adempiono i criteri.

Finora, sono quattro gli ex detenuti trasferiti in Europa. La Francia ha accolto un cittadino algerino, l'Ungheria un palestinese, mentre l'Italia due tunisini.

Ats

Foto Keystone / EPA Shawn Thew

 

 

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