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Sulla stampa domenicale per Mister Prezzi Stefan Meierhans ha rivelato di aver ricevuto molte lamentele riguardo ai costi di sdoganamento dei pacchi provenienti dall'estero. In più dell'IVA il destinatario deve pagare i costi di importazione. L'opzione meno cara è il cosiddetto "sdoganamento semplificato" della Posta: costa 18 franchi per merce fino 500 franchi e 35 franchi per un valore superiore. Attenzione però, il pacco deve essere inviato tramite un'azienda postale nazionale che lo trasporta fino al confine svizzero, dove viene preso in consegna dalla Posta che procede allo sdoganamento e recapito. Se invece è un'azienda privata che si occupa dalla spedizione le spese salgono ulteriormente.
Le nuove tariffe per lo sdoganamento sono applicate dallo scorso primo ottobre, data di entrata in vigore della nuova legge sulle dogane. Fino ad allora le pratiche di sdoganamento erano compito della Confederazione ed erano fatturate (sdoganamento semplificato) 10 franchi. Ora invece queste operazioni sono a carico della Posta, ha ricordato Nathalie Salamin, portavoce dell'azienda. "Siamo in una situazione paradossale perché internet ha semplificato l'acquisto di merci via Internet all'estero, la Svizzera però non appartenendo all'Unione Europea resta un'isola con regole diverse", ha aggiunto la portavoce.
Chi ha acquistato online su un portale europeo rischia di avere una brutta sorpresa: per 66 franchi di merce, dovrà pagare come minimo 23 franchi di sdoganamento e tasse. Anche per quanto riguarda l'Iva infatti gli invii postali sono sottoposti a regole speciali. Passando la dogana di persona, si paga l'Iva solo se la merce supera i 300 franchi di valore. Per un pacco proveniente dall'estero invece l'esonero riguarda unicamente i beni per i quali l'Iva ammonta a meno di 5 franchi. Questo significa che normalmente le merci che superano i 66 franchi di valore sono sottoposte alla tassa. Il limite sale a 209 franchi per i libri, ad esempio, a cui è applicata un'Iva del 2,4%. Inoltre anche i costi di spedizione vengono tassati perché considerati come un servizio.
Per Mister Prezzi la franchigia di 5 franchi è troppo bassa. "Chiediamo al Dipartimento delle finanze di aumentare il limite a 10 franchi. In questo modo i consumatori potrebbero acquistare merci all'estero fino a 130 franchi senza problemi", ha detto in un'intervista al settimanale Sonntag.
