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SVIZZERASu i matrimoni, giù i divorzi

02.07.09 - 10:08
Il 2008 ha visto diminuire il numero di divorzi e aumentare quello di matrimoni e nascite. Attualmente, il numero medio di figli per donna raggiunge quota 1,48. Rispetto agli altri Paesi, la Svizzera continua a distinguersi per una bassa percentuale di nascite fuori del matrimonio e per un’elevata speranza di vita alla nascita, sia per gli uomini che per le donne.
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Su i matrimoni, giù i divorzi
Il 2008 ha visto diminuire il numero di divorzi e aumentare quello di matrimoni e nascite. Attualmente, il numero medio di figli per donna raggiunge quota 1,48. Rispetto agli altri Paesi, la Svizzera continua a distinguersi per una bassa percentuale di nascite fuori del matrimonio e per un’elevata speranza di vita alla nascita, sia per gli uomini che per le donne.

Fecondità in crescita tra le donne di nazionalità svizzera  - Nel 2008 sono stati registrati 76'700 nati vivi, ossia il 2,9 per cento in più (+2200) rispetto al 2007. Il numero di nascite non era così elevato dal 2001. Si sono delineate due tendenze differenti. Da un lato, sono sempre meno le donne che mettono al mondo figli prima dei 30 anni (dal 2001, infatti, le nascite sono diminuite del 5,4 per cento in questa classe di età). Dall’altro, dal 2001, le nascite tra le donne dai 35 anni in su sono in aumento (+ 37,5%). Questa nuova tendenza, ossia il fatto di avere figli in età più avanzata, determina il continuo innalzarsi dell’età media alla maternità, passata da 30 anni nel 2001 a 31 nel 2008. Anche il numero di figli per donna è aumentato, salendo da 1,46 nel 2007 a 1,48 nel 2008. Dal 2001, anno in cui si collocava a 1,38 figli per donna, questo indicatore ha continuato a progredire leggermente di anno in anno. Il suo valore rimane tuttavia molto lontano dalla media di 2,1 figli per donna necessaria per assicurare il ricambio generazionale. Le donne di nazionalità straniera continuano a essere le più feconde. Dal 2001, tuttavia, la loro fecondità è in calo (1,85 figli per donna nel 2008, contro 1,88 nel 2001). È invece aumentato il numero medio di figli tra le donne di nazionalità svizzera, passato da 1,22 nel 2001 a 1,33 nel 2007 a 1,37 nel 2008.

Aumento delle nascite fuori del matrimonio e dei riconoscimenti di paternità - Continua a progredire anche la percentuale di nascite fuori del matrimonio sul totale dei nati vivi (17,1% nel 2008, contro 16,2% nel 2007). Nell’arco di dieci anni questa proporzione è praticamente raddoppiata (1998: 8,8%). Ciononostante, rispetto alla media dell'Unione europea (2007: 33%), il tasso di nascite fuori del matrimonio della Svizzera rimane uno dei più bassi. Parallelamente alla progressione del numero di nascite fuori del matrimonio è aumentato anche il numero di riconoscimenti di paternità. In effetti, nel 2008 sono stati registrati 13'300 (+8,2%) riconoscimenti contro 12'300 nell’anno precedente. Oltre la metà dei riconoscimenti (54,4%) è avvenuta prima del parto.

Leggero aumento del numero di matrimoni e particolare successo della data 08.08.08 - Nel 2008 si sono sposate 41'500 coppie (+3%), contro 40'300 nell’anno precedente. Un numero decisamente significativo di matrimoni è avvenuto nel mese di agosto 2008 (6400, ovvero 1600 in più rispetto all’agosto del 2007). E nel mese di agosto, oltre un terzo delle coppie (1900) ha scelto per il “sì” la data particolare dello 08.08.08. Sui 41'500 matrimoni complessivi, sono aumentati i matrimoni conclusi tra persone non sposate in precedenza, passati da 26'600 nel 2007 a 27'600 nel 2008. Un terzo dei matrimoni (33%) ha unito coppie in cui almeno una delle persone era divorziata, nel 10 per cento dei casi erano divorziate entrambe.

Unioni domestiche registrate in auge soprattutto tra le coppie di uomini - La legge federale sull’unione domestica registrata, entrata in vigore il 1° gennaio 2007, permette alle coppie omosessuali di ufficializzare la propria unione presso un ufficio dello stato civile e di dare uno statuto giuridico alla propria relazione. Nel 2008, oltre 900 coppie, in prevalenza di sesso maschile (71%), hanno fatto registrare la loro unione. Rispetto all’anno precedente, il numero di unioni domestiche registrate è diminuito della metà (-54%).

Meno divorzi - Nel 2008 sono state pronunciate 19'600 sentenze di divorzio, 300 in meno (-1,4%) rispetto all’anno precedente. Se il comportamento della popolazione osservato finora dovesse confermarsi in futuro, quasi uno su due matrimoni conclusi nell’anno in rassegna (48,4%) potrebbe concludersi con un divorzio. Questo indicatore è inferiore rispetto al 2007, quando ammontava al 49,1 per cento. Il numero di divorzi risulta in calo per tutti i motivi della sentenza. Sono diminuiti infatti sia i divorzi consensuali con accordo completo (-0,6%) sia quelli consensuali con accordo parziale (-3,0%) come quelli su richiesta unilaterale (-4,6%). Nel 2008, la maggioranza dei divorzi pronunciati riguardava divorzi consensuali con accordo completo (87,2%).
 

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