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SvizzeraCF: Legge professioni mediche universitarie in vigore da settembre

28.06.07 - 12:00
CF: Legge professioni mediche universitarie in vigore da settembre

BERNA - Dopo 130 anni, la normativa che disciplina le professioni mediche universitarie in Svizzera, dal primo settembre sarà riformata: il Consiglio federale ieri ha infatti fissato a tale data l'entrata in vigore della nuova legge e della prima ordinanza con le relative disposizioni. Lo scopo generale è di garantire un'assistenza medica di base qualitativamente elevata mediante l'ottimizzazione della formazione e del perfezionamento professionale. Due ordinanze sul nuovo esame federale e sul registro delle professioni mediche entreranno in vigore un anno dopo.

Fra le innovazioni principali, i candidati medici, dentisti, farmacisti, veterinari e chiropratici dovranno superare un unico esame federale al termine degli studi. Gli esami federali intermedi saranno sostituiti da valutazioni interne delle università.

In una nota odierna, il Dipartimento federale dell'interno (DFI) rammenta che mediante l'armonizzazione della formazione, il perfezionamento e l'aggiornamento, si vogliono creare le basi "affinché le professioni mediche universitarie possano affrontare le complesse sfide sanitarie del XXI secolo". Considerata la rapida evoluzione della medicina, è data particolare importanza all'acquisizione continua di nuove conoscenze.

La nuova Legge sulle professioni mediche (LPMed) - che sostituisce un testo risalente al 1877 - fissa gli obiettivi della formazione senza definire le modalità per raggiungerli. L'idea è di porre l'accento su una comprensione globale dell'essere umano e una cooperazione fra tutti gli attori della sanità. Nel comunicato si rileva altresì che la LPMed consentirà alle università di coordinare l'attuazione degli obiettivi della Dichiarazione di Bologna.

La realizzazione degli obiettivi verrà esaminata tramite "l'accreditamento dei cicli di formazione e di perfezionamento riconosciuti internazionalmente", scrive il DFI. Il controllo sarà affidato ad un organo indipendente dagli enti responsabili delle università: il neocostituito Consiglio di accreditamento, presieduto da Jacques Diezi. Il comitato di coordinamento sarà sostituito dalla Commissione delle professioni mediche, che sarà presieduta da Christina Kuhn.

Entro il 1. settembre 2008 sarà creata una banca di dati che dovrà "garantire qualità, trasparenza e informazione a Cantoni, pazienti e fornitori di prestazioni". Le autorità cantonali la utilizzeranno per il rilascio dei permessi di libero esercizio professionale.

ATS
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