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BERNA - La riforma della formazione dei medici, dentisti, farmacisti e veterinari è giunta in porto. Il Consiglio nazionale si è allineato alle posizioni dell'altra Camera sugli ultimi aspetti controversi. La nuova Legge sulle professioni mediche (LPMed) sostituisce un testo che risale al 1877.
La Camera del popolo ha accettato tacitamente di vietare ai rappresentanti delle professioni mediche universitarie qualsiasi pubblicità che non sia obiettiva, che non risponda all'interesse generale o che induca in errore. Ha pure autorizzato i cantoni a riconoscere nuove professioni mediche universitarie.
La LPMed precisa le condizioni di ammissione, gli obblighi professionali e le misure disciplinari. Essa prevede che i medici, nella loro collaborazione con altri professionisti della salute, dovranno difendere esclusivamente gli interessi dei pazienti e agire indipendentemente dai vantaggi finanziari.
In futuro i candidati medici, dentisti, farmacisti, veterinari e chiropratici dovranno affrontare un solo esame federale al termine degli studi. La nuova legge prevede di sostituire gli esami federali intermedi con procedure di valutazione interne all'università.
