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SvizzeraPolitecnico Zurigo: Dies Academicus all'insegna del futuro

19.11.05 - 18:20
Politecnico Zurigo: Dies Academicus all'insegna del futuro

ZURIGO - "Welcome Tomorrow": all'insegna di questo motto si è svolto oggi il Dies Academicus del Politecnico federale (ETH) di Zurigo. Le sfide del futuro sono state anche al centro dei discorsi di vari oratori, fra cui quello di Pascal Couchepin, dinanzi a oltre 400 ospiti dei settori scientifico, economico e politico. L'edizione 2005 della giornata annuale del Poli ha d'altra parte chiuso la serie di celebrazioni per i 150 anni di vita dell'istituto, che hanno avuto luogo quest'anno.

Per rispondere alle sfide del futuro occorre avere il coraggio di valicare confini, esplorare nuovi territori, essere creativi, ha esordito il presidente del consiglio dell'ETH Alexander J.B. Zehnder. Proprio questo coraggio dell'allora giovane Stato federale portò 150 anni fa alla fondazione del Poli, ha osservato.

Il presidente del Consiglio dell'ETH ha quindi rilevato che la ricerca non può essere condotta semplicemente fine a sé stessa. È importante una stretta collaborazione con l'economia e con il settore pubblico. Quest'ultimo investe ogni anno oltre due miliardi di franchi nel Politecnico federale e negli istituti di ricerca. Questi mezzi devono dunque essere impiegati in modo che anche l'economia pubblica ne tragga beneficio.

Lo spirito pionieristico dei fondatori del Politecnico è stato ricordato anche da Pascal Couchepin. Inizialmente le ambizioni dell'ETH erano modeste. Oggi, "150 anni e 21 Premi Nobel dopo", l'istituto è un elemento trainante della Svizzera, che gode di fama mondiale. Secondo il ministro dell'educazione e della ricerca, la collaborazione storica fra l'ETH e l'economia riveste un significato primordiale per il successo della Svizzera. Perciò deve proseguire ed essere rafforzata. Investire nelle conoscenze è capitale per il benessere dell'intero Paese, soprattutto in uno piccolo come la Svizzera.

La giornata era stata inaugurata con la posa della prima pietra del laboratorio "Information Science" a Zurigo-Höngg: si tratta del primo edificio della futura "Science City", ossia il nuovo campus destinato alle tecnologie d'avanguardia che dovrebbe essere realizzato entro il 2011.

ATS
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