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TOKYO 2020Al via i Giochi in una centrifuga di emozioni

23.07.21 - 07:00
Con l'ingombrante ombra Covid sullo sfondo, oggi iniziano ufficialmente le Olimpiadi di Tokyo.
keystone-sda.ch (LAURENT GILLIERON)
Al via i Giochi in una centrifuga di emozioni
Con l'ingombrante ombra Covid sullo sfondo, oggi iniziano ufficialmente le Olimpiadi di Tokyo.
Alle 13 la cerimonia d'apertura: Kambundji-Heinzer portabandiera rossocrociati. Mantenendo un profilo basso Swiss Olympic ha fissato il suo obiettivo a quota 7 medaglie.
SPORT: Risultati e classifiche

TOKYO - Dopo una lunga attesa caratterizzata da un'autentica centrifuga di emozioni condita da timori e speranze, in Giappone è finalmente arrivato il momento del via delle Olimpiadi, slittate di un anno causa pandemia. 

Oggi alle 13 si terrà la cerimonia d'apertura che inaugura la 32esima edizione dei Giochi estivi, anticipata dai primi incontri di softball e calcio, oltre alle prime prove nel canottaggio e tiro con l'arco. In casa rossocrociata saranno la velocista Mujinga Kambundji e lo spadista Max Heinzer a portare la bandiera e guidare la delegazione, che allo Stadio nazionale di Tokyo - davanti all’Imperatore del Giappone Naruhito - sfilerà in 85esima posizione. 

Se tra appassionati e addetti ai lavori il conto alla rovescia è già iniziato da tempo - il fascino della kermesse a cinque cerchi resta immutato -, il popolo giapponese, in tempi di Covid e con le competizioni che si terranno senza pubblico, si sta approcciando all’evento con distacco e in maniera asettica. Con la città di Tokyo nel pieno del suo quarto stato di emergenza e i casi in aumento - già decine anche tra gli atleti -, la maggior parte della popolazione avrebbe preferito la cancellazione dei Giochi. Così non è stato e dunque avanti tutta con lo spettacolo, che vedrà 339 eventi in 33 diversi sport per un totale di 50 discipline. Nell’elenco non mancano le novità, con l’oro che verrà assegnato per la prima volta anche nell’arrampicata, nel karate, nel surf e nello skateboard.

Mantenendo un profilo basso Swiss Olympic ha fissato il suo obiettivo a quota 7 medaglie, bottino raggiunto a Rio 2016, quando la spedizione elvetica contava 105 atleti, una decina in meno rispetto a quelli partiti per il Paese del Sol Levante (compresi i ticinesi Petrucciani, Colombo, Niggeler, Ponti e Del Ponte). A caccia del metallo più prezioso andranno sicuramente big del calibro di Simon Marquart (Bmx), Mathias Flückiger (Mtb), Martin Fuchs e Steve Guerdat, cavalieri del salto. Da Schurter a Küng passando per Steingruber e diversi altri non mancheranno poi gli elvetici che tenteranno legittimamente un exploit, con il sogno Olimpico da vivere tutto d’un fiato.

Oltre ai tanti campioni al via spiccano anche numerose assenze di peso, su tutti quelle di fenomeni assoluti come il nostro Roger Federer, lo spagnolo Rafa Nadal e il cestista LeBron James.

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