Cerca e trova immobili

IL SORPASSO A… QUATTRO RUOTEVerstappen e Hamilton sprintano, la Ferrari costretta a… osservare

03.11.21 - 12:00
Riparte dal Messico la battaglia Mondiale tra Verstappen ed Hamilton
Imago
Verstappen e Hamilton sprintano, la Ferrari costretta a… osservare
Riparte dal Messico la battaglia Mondiale tra Verstappen ed Hamilton
La Ferrari potrebbe dare segni di vita, ma non aspettatevi colpacci.
SPORT: Risultati e classifiche

CITTÀ DEL MESSICO - Tutto in 35 giorni, quelli che passeranno tra il Gran Premio del Messico e la gara conclusiva del 12 dicembre ad Abu Dhabi. In Formula 1 due squadre diverse tornano a contendersi il Mondiale nelle ultime gare dell’anno come non capitava dal 2012, quando Fernando Alonso non riuscì a scalzare Sebastian Vettel dalla vetta. Per la Ferrari quello fu il secondo titolo in tre anni sfumato all’ultima sfida. Mai a Maranello avrebbero pensato di rimpiangere quei giorni, quelli in cui arrivavano a sognare la gloria fino all’ultimo round. Oggi si stanno abituando a uscire di scena molto prima. Ma questo è un altro discorso.

Quest’anno in gioco restano Max Verstappen e Lewis Hamilton, che arrivano allo show finale separati da 12 punti. In palio ce ne sono ancora 133, cinque vittorie, cinque giri veloci e la sprint qualify programmata in Brasile. Si gareggia in Messico, Brasile, Qatar, Arabia Saudita e Abu Dhabi. Due piste nuove, una con il layout modificato (Yas Marina). Il pronostico vede l’olandese favorito in Messico e il britannico avvantaggiato nel round finale. In Qatar e Arabia Saudita non esistono precedenti e abbiamo capito che delle simulazioni ai computer non ci si può fidare fino in fondo. Finora tuttavia le previsioni non si sono mai realizzate. In Messico il vantaggio Red Bull Honda potrebbe essere incrementato dall’aiuto di Checo Perez che sulla pista di casa ha sempre avuto prestazioni extra: potrebbe essere utile a portare via punti a Hamilton. Con il Brasile invece - dove le chance di pioggia a novembre sono alte - Max ha sempre dimostrato un feeling particolare. La pista di San Paolo è però quella dove Hamilton nel 2008 vinse il suo primo titolo mondiale beffando Massa a tempo scaduto.

Compagni di squadra a parte, in Messico potrebbe inserirsi tra i litiganti anche la Ferrari (i 2’200 metri di città del Messico penalizzano i motori termici e i progressi della Rossa sulla parte ibrida della Power Unit potrebbero aiutare), ma Mattia Binotto ha chiaramente detto di non avere speranze di vittoria, ma al massimo di podio. «In Messico correremo con il massimo carico aerodinamico su una pista che è meno sensibile alla potenza per cui il gap dalla Mercedes sarà minore – ha spiegato Binotto - Posso dire che la pista messicana ci sarà più favorevole rispetto a quella di Austin, ma puntare alla vittoria no…». Lui comunque salterà le gare americane per concentrarsi sullo sviluppo della vettura 2022, quella che sarà obbligata a puntare alla vittoria. Vedremo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

seo56 2 anni fa su tio
Che vinca il migliore!

F/A-19 2 anni fa su tio
Io la Rossa sul podio ce la vedo, tifo comunque Max, si merita il titolo di campione del mondo, Hamilton ha stufato.
NOTIZIE PIÙ LETTE