Leclerc, alla sua terza stagione in Ferrari, resta cauto dopo un 2020 da incubo: «La SF21 è più guidabile, ma...».
MANAMA - Con l'inizio del Mondiale ormai alle porte e un'intensa tre giorni di test alle spalle, Charles Leclerc resta cauto anche se si dice soddisfatto del lavoro svolto con la Rossa. «Non è stato facile fare tutto il lavoro in soli tre giorni di prove, ma abbiamo sfruttato al meglio ogni minuto a disposizione - ha spiegato il monegasco ai microfoni di “CodeSport” - Abbiamo percorso tanti chilometri, ma è presto per parlare delle prestazioni della SF21».
Dopo un 2020 da incubo, è difficile immaginare clamorosi exploit. È più realistico pensare ad un anno di crescita, in attesa della svolta nel 2022. «Dobbiamo essere realisti, non credo che lotteremo per il campionato - ha aggiunto - Il regolamento tecnico ci impedisce di fare quello che vogliamo sulla macchina, quindi la SF21 non è una rivoluzione ma piuttosto un'evoluzione della monoposto dello scorso anno. Non ci aspettiamo miracoli, anche se la SF21 è una vettura più guidabile e gestibile».
Il 23enne, alla sua terza stagione con il Cavallino Rampante, ha poi indicato la Red Bull come possibile rivale della Mercedes. «Ho la sensazione che abbia svolto dei test davvero buoni e che, quest'anno, possa essere una grande concorrente per la Mercedes».