Il Dottore non usa giri di parole: «Jorge è un pilota veloce che potrebbe aiutarci, ma c'è un problema»
IWATA (Giappone) - Jorge Lorenzo collaudatore di lusso in Yamaha? L'ipotesi, a poco più di mese dal ritiro dello spagnolo dalle competizioni, sembra plausibile. Se da una parte si parla già di un'offerta messa sul tavolo dalla casa di Iwata, dall'altra non mancano gli ostacoli per arrivare al matrimonio tra le parti.
Un notevole intoppo, per concretizzare il clamoroso ritorno di Lorenzo sulla M1 - dove ha vinto tre titoli nel 2010, 2012 e 2015 - sarebbe rappresentato dalle pretese economiche dell'iberico.
Mentre da un punto di vista "tecnico" Valentino Rossi ha già dato il suo benestare all'operazione («Sarebbe una gran cosa»), a livello finanziario il Dottore dubita che la Yamaha possa realmente assecondare le richieste di Lorenzo.
«Jorge è un pilota che potrebbe aiutarci, ma il problema è che sarà difficile accontentarlo - ha spiegato il nove volte campione del Mondo - Mi piacerebbe averlo come tester perché è molto veloce. Il problema è che vuole molti soldi e con la Yamaha è un po’ difficile averli...». Insomma l'operazione, decisamente intrigante, potrebbe non andare in porto per ragioni economiche.