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MOTOMONDIALEL'addio di Lorenzo: «Impossibile trovare ancora le motivazioni»

14.11.19 - 17:26
Jorge Lorenzo ha annunciato il ritiro all'età di 32 anni: «Adoro questo sport, ma adoro vincere. Mi sono reso conto che questo non è più possibile»
keystone-sda.ch/ (MANUEL BRUQUE)
L'addio di Lorenzo: «Impossibile trovare ancora le motivazioni»
Jorge Lorenzo ha annunciato il ritiro all'età di 32 anni: «Adoro questo sport, ma adoro vincere. Mi sono reso conto che questo non è più possibile»
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VALENCIA (Spagna) - «Come potete immaginare per me è un momento molto difficile, ma sono qui per annunciare che quella di domenica a Valencia sarà la mia ultima gara in MotoGP», con queste parole Jorge Lorenzo ha iniziato la conferenza stampa indetta a Valencia, ufficializzando il suo ritiro dal Circus dopo anni di battaglie memorabili. 

«Sono 30 anni che mi dedico a questo sport e chi ha lavorato con me sa che sono un perfezionista. Sa la passione e l'intensità che ci metto. Per essere così perfezionisti ci vuole molta motivazione. Gli anni in Yamaha sono stati i più belli nella mia carriera. Poi mi è servito un cambio per ritrovare questo tipo di motivazioni. Per questo ho deciso di andare in Ducat  e anche se i risultati non sono stati buoni sono andato avanti. Dopodiché in Honda non ho potuto essere nelle condizioni fisiche normali per essere veloce, e non ho mai sentito la moto adatta per il mio modo di correre. Ho continuato comunque a lavorare con il team, ho iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel, ma ho avuto un incidente al Montemeló e ad Assen. Devo ammettere che quando stavo rotolando sull'asfalto mi sono detto: "Ne vale la pena ancora di soffrire?". Poi sono tornato a casa e ho deciso di provare ancora, quindi ho continuato. Ma la verità è che dal quel momento la salita è diventata alta e non ho avuto più la motivazione per scalare questa montagna. Adoro questo sport, ma adoro vincere. Mi sono reso conto che questo non è più possibile. Era diventato impossibile trovare ancora le motivazioni giuste, l’obiettivo non era realizzabile in poco tempo. Mi dispiace per l'Honda, per Alberto Puig che mi ha dato questa opportunità. Mi ricordo che nei test invernali di Montemeló avevo parlato con lui, mi dispiace averlo deluso».

Dopodiché Lorenzo ha parlato della sua carriera: «La definirei come il film "Uno su un miliardo". Tornando alla mia bellissima carriera mi reputo un ragazzo molto fortunato. Ho avuto la fortuna di arrivare al Motomondiale e mi sono sentito molto grato di questo. Altri non ci sono riusciti. Senza l'aiuto di tante persone che mi hanno aiutato non sarei qui. Sono riuscito a correre a piloti incredibili che fanno parte della mia generazione e ottenere grandi risultati. Tra i momenti più importanti metto sicuramente Valencia 2006, il primo titolo Mondiale in MotoGP. Poi  il mio ultimo titolo, sempre a Valencia, nel 2015».

 

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COMMENTI
 

Zarco 4 anni fa su tio
Timido moltissimo, ma gradevole

hcap76 4 anni fa su tio
Qui dentro se parliamo di uscite di m..... facciamo il guinnes world record!!!

hcap76 4 anni fa su tio
..e c'è sempre qualcuno che scrive tanto per..

Zarco 4 anni fa su tio
Risposta a hcap76
Beh , a conoscerlo di persona chiuso ma disponibile

hcap76 4 anni fa su tio
Risposta a Zarco
Di persona no ma qualcuno che conosco e lo conosce dice che fuori è tutt'altra persona,sempre competitivo però :-)

Yoebar 4 anni fa su tio
2015?, ero convinto che l’avesse vinto il bimbominchia per la sua sportività
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