Botta e risposta tra l'ex manager e la moglie dell'ex campione tedesco
GLAND - «So che Michael Schumacher è grave. Mi impediscono di vederlo perché sanno che poi potrei raccontare la verità», ha attaccato qualche giorno fa Willi Weber. Colui che a lungo è stato il braccio destro dell'ex campione tedesco, agente e amico, negli ultimi anni è stato messo alla porta. Dall'incidente sugli sci che ha quasi ucciso Schumi, l'ex manager, ormai 77enne, è infatti divenuto uno dei tanti tifosi curiosi e disperati. Ma questo ruolo gli va strettissimo, lui che a lungo ha cavalcato l'onda dei successi e della popolarità del fenomeno di Kerpen.
A smontare la tesi di Weber sulle condizioni di Schumacher ci ha pensato Corinna, che da moglie e padrona di casa, ha gettato acqua sul fuoco. In un'intervista concessa a She's Mercedes Magazine, la moglie di Michael ha infatti spiegato il suo prolungato silenzio: «Michael è nelle migliori mani possibili e in questo momento noi stiamo facendo tutto il possibile per aiutarlo, potete starne certi. Cercate di capire che noi stiamo seguendo la volontà di mio marito, che vuole mantenere confidenziale le informazioni riguardo al suo stato di salute».