Chi è meglio tra il Dottore e il Cabroncito? Dovizioso: «Tutto ciò che fa e che ha fatto, tutto quel che ha vinto, Vale lo ha ottenuto grazie a un talento e a un istinto che Marc non ha».
MOTEGI (Giappone) - In base a quali parametri si può dire che uno sportivo è meglio di un altro? Si contano gli allori conquistati? Si guarda la qualità con la quale si muove? Si punta tutto sulla voglia di vincere? Paragonare due protagonisti - qualsiasi sia lo sport in questione - è durissimo; è un gioco che raramente mette tutti d'accordo.
Non ci credete? Fate voi stessi una prova: chiedete ad amici e conoscenti chi è più forte tra Rossi e Marquez e preparatevi a ricevere risposte diversissime. Si ragiona (anche) con il cuore, non potrebbe essere diversamente.
Un parere oggettivo e sicuramente autorevole in merito al dualismo tra Valentino e Marc lo ha dato anche Andrea Dovizioso. Avversario di entrambi e amico intimo di nessuno dei due, il pilota della Ducati si è schierato dalla parte del Dottore. La scelta del 33enne romagnolo non ha tenuto conto dei Gran Premi o dei titoli conquistati e, soprattutto, è arrivata "al netto" del potenziale della moto. Senza guardare alla velocità e all'affidabilità della Honda, al momento superiore alla Yamaha, l'italiano ha scelto il connazionale: «Secondo me Vale ha più talento – ha sottolineato proprio Dovizioso al Festival dello sport – Analizza e lavora molto, ma tutto ciò che fa e che ha fatto, tutto quel che ha vinto lo ha ottenuto grazie a un talento e a un istinto che Marc non ha».