Charles Leclerc pensa solo a vincere: «Io voglio battere Seb e Seb vuole battere me, ma gli interessi della squadra hanno la priorità»
SUZUKA (Giappone) – In pochi mesi è passato dall'essere una promessa sconosciuta ai più a uno dei piloti più ricercati, fotografati e inseguiti del circus. La popolarità ha un po' spaventato Charles Leclerc il quale, comunque, ha mostrato un certo spirito di adattamento...
Il monegasco è infatti riuscito ad abituarsi alla celebrità tanto velocemente quanto si è abituato alle monoposto di Formula 1. Più che lontano dai circuiti, la sua vita è in ogni modo cambiata dentro l'abitacolo dove, spesso carico di adrenalina, ora lotta in ogni occasione per il successo.
«A volte con l’adrenalina esagero un po', ho qualche problema – ha raccontato il 21enne della Ferrari - La mattina mi alzo e penso a vincere, la sera vado a letto e penso a vincere e quando salgo sulla mia macchina... penso a vincere. Ed è stata proprio l’adrenalina a farmi parlare troppo a Singapore, quando mi sono lasciato scappare un “Datemi tutto”. Volevo vincere, ma non avrei comunque rischiato di compromettere il risultato della squadra. Dentro quelle parole c’era la mia voglia di far bene. Io voglio battere Seb e Seb vuole battere me, ma gli interessi della squadra hanno la priorità».