Luca Cadalora, ex personal coach del Dottore, ha criticato la Yamaha e applaudito Marquez: «Fa letteralmente paura»
SILVERSTONE (GBR) - Risultati modesti? Prestazioni poco convincenti? Poca competitività? La stagione di Valentino Rossi non è fin qui certo stata esaltante. La colpa, per lo scarso raccolto, è del 40enne pilota o di un mezzo, la Yamaha, non a livello delle rivali?
A spiegare cosa sta accadendo "dietro le quinte" ci ha provato l'ex campione Luca Cadalora, che fino al passato campionato è stato personal coach del Dottore e che non ha esitato a puntare il dito contro la casa giapponese. «Da quello che ho visto nei test a Brno, la Yamaha non ha ancora portato novità significative - ha raccontato il 56enne modenese a moto.it - I giapponesi sono bravi ma si deve ammettere che il passaggio di informazioni dalla pista alla casa madre è sempre faticoso. Sembra che nel box manchi una vera guida tecnica».
Cadalora ha poi sospirato parlando di Vale Rossi: «Non possiamo chiedere a un pilota di 40 anni di fare quello che faceva a 20». E gli spagnoli Marquez e Lorenzo? «Marc è fortissimo, rischia tanto, non sempre ragiona e fa letteralmente paura. Jorge, invece... in Honda temo che non sappiano nemmeno cosa dice. Non cambierà nulla finché non troverà qualcuno che crede in lui».