Il pilota della Ferrari è giunto secondo al traguardo del GP austriaco dietro a Verstappen, che non è stato penalizzato per la sua manovra azzardata nei confronti del monegasco
SPIELBERG BEI KNITTELFELD (Austria) - Il pilota della Red Bull - Max Verstappen - ha mantenuto il successo colto nel GP d'Austria, nonostante i commissari di gara abbiano messo inizialmente sotto inchiesta la manovra azzardata, che è valsa all'olandese la prima posizione davanti a Charles Leclerc (vedi video in allegato).
«La monoposto di Verstappen e quella di Leclerc si sono battute fianco a fianco alla curva 3, ma non c'era chiaramente spazio a sufficienza per entrambe», hanno spiegato i commissari della corsa. «All'uscita della curva c'è stato un contatto fra le due vetture e valutando l'insieme delle circostanze non consideriamo che uno dei due piloti abbia la piena responsabilità o in maniera predominante. Si tratta di un incidente di gara».
Dal canto suo Leclerc ha un'altra visione... «Durante la manovra di sorpasso di Verstappen ero all'esterno, esattamente come nel giro precedente, ma in quell'occasione è andato tutto bene perché mi ha lasciato lo spazio per curvare. Non si è però comportato nello stesso modo successivamente: ci siamo toccati, sono andato lungo e non ho più avuto la possibilità di superarlo. Peccato(...)! Non penso che il suo sia stato un sorpasso regolare, poiché non si supera in questo modo, ma forse il risultato sarebbe stato lo stesso, visto che la Red Bull stava andando davvero forte».