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AUTOMOBILISMODopo una gara tutta al comando, titolo sfumato per un soffio

29.10.18 - 17:26
Weekend a Laguna Seca sfortunato per Marciello
Dopo una gara tutta al comando, titolo sfumato per un soffio
Weekend a Laguna Seca sfortunato per Marciello
SPORT: Risultati e classifiche

MONTEREY - Dopo la fantastica vittoria alla 10H di Suzuka, Marciello è giunto all’ultimo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge presso il circuito Californiano di Laguna Seca. Il Ticinese è arrivato all’ultima gara in prima posizione nella classifica piloti, a pari punti con il Francese Vautier, con cui ha condiviso la vettura nelle precedenti tre gare del campionato: la 12H di Bathrust, la 24H di Spa- Francorchamps e la 10H di Suzuka. Per ragioni strategiche, Mercedes-AMG ha deciso di dividere i due compagni di squadra su due equipaggi differenti, al fine di massimizzare le possibilità di diventare ugualmente campioni con uno dei due piloti. Marciello è così stato dirottato presso il Team Inglese Strakka, sulla Mercedes AMG GT3 numero 43, coadiuvato dai compagni di squadra Maximilian Goetz e Lewis Williamson. Nei due giorni di prove libere di giovedì e venerdì, Marciello ha dovuto lavorare parecchio per modificare radicalmente il set-up della vettura, profondamente differente dal solito con cui Raffaele è abituato a lavorare e molto più lento rispetto la concorrenza.

Fortunatamente, dopo due giorni di modifiche, si è giunti ad una regolazione della Mercedes AMG GT3 numero 43 non ottimale ma quantomeno notevolmente migliore rispetto quanto provato ad inizio week-end. Nella giornata di Sabato sono andate in scena le prove di qualificazione che hanno visto Marciello posizionarsi in prima posizione assoluta durante la prima sessione ed i due compagni Goetz e Williamson fare comunque molto bene nelle rispettive sessioni, permettendo di avere accesso alla Super-Pole, sessione riservata solamente alle quindici vetture più veloci in pista. Nel corso della Super-Pole, dove il volante è stato preso esclusivamente da Marciello, il Ticinese è riuscito a concludere in seconda posizione assoluta, in un sandwich di vetture Audi e nonostante il traffico trovato nell’ultimo settore con una Bentley che gli ha impedito di agguantare la Pole Position. Domenica mattina ha preso il via la gara, dalla durata di otto ore, con Raffaele al volante nelle fasi iniziali di gara. Dopo aver mantenuto la seconda posizione, Marciello ha iniziato ad attaccare l’Audi in testa, facendo un vero e proprio vuoto rispetto agli avversari alle spalle. A pochi minuti dalla fine della prima ora di guida, Raffaele è riuscito anche ad agguantare la prima posizione con uno splendido sorpasso sulla vettura della casa dei quattro anelli.

Consegnata la vettura ai compagni di squadra in prima posizione, Marciello è così rimasto in attesa di tornare al volante per le ultime due ore di corsa. Nelle cinque ore intermedie, i compagni Goetz e Williamson hanno svolto un lavoro egregio, mantenendo costante la prima posizione ed accumulando anche un discreto vantaggio, circa quindici secondi, sulla diretta vettura rivale di Vautier. Tutto il vantaggio accumulato è però stato vanificato a due ore della fine, quando per un errore di strategia durante un regime di safety-car, l’equipaggio della Mercedes AMG GT3 numero 43 si è fermato un giro dopo i rivali, rientrando in coda al gruppo di vetture GT3, vanificando quanto fatto nelle sei ore precedenti di gara. Senza perdersi d’animo Marciello ha iniziato una fantastica rimonta, superando ben tre vetture in un solo giro, inclusa la Mercedes del Francese Vautier (in quel momento pilotata da Buhk) e riportandosi ancora virtualmente in testa al campionato piloti. Nelle successive fasi di gara però, il passo di Marciello era notevolmente superiore a quello degli avversari che lo sopravanzavano ed ha così tentato un sorpasso su una vettura Audi che lo precedeva, soprattutto in ottica campionato costruttori per portare quanti più punti possibili a Mercedes- AMG, in lotta per il campionato con Audi. Purtroppo, in queste fasi di sorpasso, dopo un leggero contatto è stato costretto ad uscire leggermente di pista, sporcando notevolmente di sabbia i condotti di aspirazione della sua vettura che ha perso notevolmente potenza, con la conseguente perdita di posizioni rispetto ai rivali, terminando così la corsa in settima posizione, dietro alla Mercedes di Vautier che si è dunque proclamato campione. Con grande rammarico si abbandona questa gara, soprattutto sapendo che le precedenti tre corse del campionato, hanno visto un netto dominio di Marciello che ha portato con sé Vautier in tutti i risultati, prima di essere divisi in occasione dell’ultimo appuntamento. Senza perdersi d’animo l’attenzione va ora tutta a Macao, dove dal 14 al 18 Novembre si correrà la FIA GT WORLD CUP.

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