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FORMULA 1«Il mio nemico... sono io»

13.09.18 - 22:57
Fatta mea culpa per gli errori di Monza, Vettel ha lanciato il GP di Singapore e "abbracciato" il partente Raikkonen: «È un amico. Con lui mai incomprensioni»
Keystone
«Il mio nemico... sono io»
Fatta mea culpa per gli errori di Monza, Vettel ha lanciato il GP di Singapore e "abbracciato" il partente Raikkonen: «È un amico. Con lui mai incomprensioni»
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SINGAPORE - Nonostante non sia stato invitato alla conferenza ufficiale alla vigilia della tre giorni del GP di Singapore, Sebastian Vettel non ha voluto stare zitto.

Conscio di non essere fin qui stato perfetto, il tedesco della Ferrari ha infatti preso la parola, ammettendo errori e incertezze: «Hamilton è l’uomo da battere però il mio vero nemico sono io - ha raccontato il 31enne - Solo pensando a noi e facendo tutto bene potremo portare a casa il titolo. Non è stato bello quello che è successo a Monza, ma almeno sono riuscito a continuare e a chiudere a punti. È stata una delusione, tuttavia è giusto guardare avanti. Fino ad ora il mio GP più brutto è stato quello della Germania. Avrei voluto vincere, ma è andata come è andata. Ciò che conta è aver capito e spiegato subito quel che non ha funzionato».

L'anno prossimo Seb non avrà più Raikkonen come compagno di scuderia: «Per me è un amico, con lui non ci sono mai state incomprensioni e il rispetto è reciproco. Sono dunque un po' triste. Con Leclerc le dinamiche saranno differenti; l’obiettivo invece resta aiutare la Scuderia. È comunque una grande opportunità per Charles. Essendo nel programma junior della scuderia da tempo, è positivo che possa progredire. Se si ha talento e si è veloci l’età non conta. Kimi ne è la dimostrazione. Come detto, Charles si merita questa opportunità, ma non è il momento di focalizzarsi sul prossimo campionato».

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