MOTOGP«Contento arrivi Lorenzo, così non ci saranno scuse», Marquez incendia già il futuro Honda

SPIELBERG (Austria) - La più bella. Non della carriera, forse, ma sicuramente la migliore degli ultimi tempi. Jorge Lorenzo si gode il successo del GP d'Austria: «Una vittoria incredibile, una delle mie migliori in MotoGP, mi sono divertito. Non mi aspettavo un Marquez così veloce all'inizio, voleva creare un margine di vantaggio. Anche io però ho spinto, cercando di gestire gomme e benzina. Poi a dieci giri dalla fine ho deciso di attaccare, ma Marc non si staccava ed era sempre lì. Io andavo più forte in alcuni tratti, soprattutto in salita e lui era molto solido in frenata, ma nell'ultimo giro non mi aspettava all'esterno e dopo che l'ho superato ho rischiato tantissimo in frenata».

L'anno prossimo Jorge non correrà più in Ducati: «Una delle cose più difficili per uno sportivo è reinventarsi e cambiare un po' il proprio modo di agire. Io l'ho dovuto fare con la Ducati: ho cambiato stile e molti non credevano potessi farcela. Ma ora ci siamo riusciti. In tanti ricorderanno questo matrimonio perché ha portato delle cose positive e una parte di me resterà sempre legata a questa squadra».

Sorride anche Marquez che, secondo, ha allungato ancora nel mondiale (+59 su Rossi, +71 su Lorenzo, +72 su Dovizioso): «Ho dato veramente tutto. Sin dalla partenza ho spinto tantissimo per cercare di crearmi un vantaggio, pensavo di esserci riuscito, ma mi hanno ripreso. Quando la gomma ha cominciato a calare ho cercato di difendermi, ma in rettilineo c'era una grande differenza con la Ducati: ci ho provato, non è andata, ma ho almeno aumentato il vantaggio in classifica e su una pista che non è la nostra preferita. Ho perso ma ho fatto tutto quello che si poteva fare. Sono contento che Lorenzo arrivi in Honda perché è forte e correndo con la stessa moto non ci saranno scuse».