Il pilota tedesco della Ferrari sa di aver sciupato una ghiotta occasione ad Hockenheim: «Avevamo la vittoria in tasca. Ho sbagliato io, avrei dovuto fare meglio»
HOCKENHEIM (Germania) - Dovrà sbollire la rabbia e la delusione per un bel po' Sebastian Vettel. Avrebbe potuto ritrovarsi in fuga per il Mondiale, è scivolato a -17 proprio a casa sua, in quella Germania dove avrebbe voluto trionfare davanti ai suoi tifosi. Non si dà pace il pilota della Ferrari dopo l'errore al 52esimo giro quando sembrava avviato verso il successo:
«L’avevamo in tasca, poi quell’errore... Piccolo, ma enorme per il risultato finale. Credo che le gomme andassero ancora bene e fossero ancora le migliori ma ho commesso un errore piccolo arrivando tardi in frenata. Credo che fino a quel punto avevamo gestito bene tutto. Ho sbagliato io, avrei dovuto fare meglio, non è stato l’errore più grosso che abbia mai fatto, ma è stato quello più pesante da pagare. Sono più deluso che arrabbiato, non è stato un errore enorme a mio parere, ma l’impatto sul risultato della gara è stato enorme. La gara era in tasca, stavamo gestendo, la pioggia proprio oggi non ci voleva. Aspettato troppo per il cambio gomme? No credo che le slick fossero ancora le migliori, però le mie non erano fresche e quindi era un po' difficile gestirle».