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Il pilota Raffaele Marciello parteciperà nel 2018 a tre campionati GT
BREGANZONA - È una stagione piena di impegni quella che si appresta ad affrontare Raffaele Marciello. Lo farà da pilota ufficiale Mercedes, dopo un
2017 che lo ha visto emergere nel campionato Blancpain GT: per lui vari podi e la ciliegina sulla torta del magnifico terzo posto alla 24 Ore di Spa, la “gara delle gare” per storia e prestigio. «Ecco, se dovessi scegliere una gara del 2017, be’ non avrei alcun dubbio: quella! È stata una corsa faticosissima, sono stato al volante mi pare 14 o 15 ore su un totale di 24, e alla fine ero distrutto. Ma salire sul podio in Belgio mi ha fatto dimenticare tutto. È stato eccezionale».
Ma il 2017 è ormai definitivamente in archivio, ora incombe un 2018 altrettanto impegnativo: «Forse anche di più, visto che gareggerò in tre campionati: l’Intercontinental GT, il Blancpain GT e il Blancpain GT Asia. Sono davvero contento e orgoglioso per la fiducia che la Mercedes mi ha concesso. Ora c’è la responsabilità di ripagarla con i risultati».
Lello correrà in ogni angolo del pianeta: in Europa, in Asia, negli USA e il debutto è previsto questo weekend in Australia, in occasione della 12 Ore di Bathurst, gara di durata leggendaria sulla pista Mount Panorama. L’appuntamento aprirà il campionato Intercontinental GT Challenge, ovvero la sorella maggiore dei campionati Blancpain: «L’asticella si alza ulteriormente e occorre presentarsi al via preparati alla perfezione. Io, dal canto mio, ho lavorato tanto anche a livello fisico, oltre che studiando i vari percorsi. Le gare sono lunghe, ma spesso si decidono per i dettagli e sta a noi essere sempre pronti a cogliere l’attimo».
Da pilota Mercedes, Lello si schiererà al via su una AMG GT3, precisamente quella del team locale di Scott Taylor. Compagni di squadra del driver di Breganzona saranno l’ex pilota del vivaio Ferrari Tristan Vautier e la stella del supercar australiano, Jamie Whincup. Quali obiettivi si pone Raffaele Marciello? «L’anno scorso ho imparato tantissimo e sono cresciuto in fretta. So cosa posso fare e so a cosa vado in contro. Mi piacerebbe migliorare quanto fatto finora e, perché no, vincere almeno una gara. Vedremo».
