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Tolti i veli alla M1-2017: «Vogliamo essere competitivi e fare buone gare. Viñales? Purtroppo per me ha dimostrato di essere subito veloce», le parole dell'italiano
MADRID (Spagna) - Ha una livrea con la M di Movistar più grande e sulle carene c'è un colore blu più profondo ma soprattutto la nuova Yamaha, presentata oggi a Madrid, ha ancora il cuore forte di Valentino Rossi.
Il Dottore si è espresso così nel giorno in cui si sono tolti i veli alla M1-2017: «Vogliamo essere competitivi e fare buone gare, stare concentrati e sempre forti, per il campionato non si possono fare previsioni, le prime gare serviranno per conoscere il potenziale. L'importante sarà essere competitivi ogni singola domenica. La nuova moto l'ho scoperta nei primi test dopo Valencia e mi sono reso conto che ha un ottimo potenziale, ora l'importante è lavorare molto bene nei tre test pre-stagionali col nuovo staff per arrivare pronti in Qatar. Comunque la prima impressione è molto buona».
Così come un'impressione anche fin troppo buona ha avuto dal suo nuovo compagno di scuderia, Maverick Vinales: «Purtroppo per me ha dimostrato di essere subito molto veloce, mi ha molto impressionato. Penso che faremo un bel lavoro per il team. Cercherò di rubargli dei segreti per capire qualcosa della sua velocità».
Proprio lo spagnolo si è detto entusiasta: «La Yamaha è una gran moto e mi permette di esprimere al meglio il mio stile di guida. Sono un pilota che alza la moto molto rapidamente per sfruttare al massimo il grip delle gomme. Questa moto mi permette di fare tutto questo nel migliore dei modi. L'obiettivo nei test di Sepang e Phillip Island è iniziare a preparare la prima corsa della nuova stagione. E anche lavorare per avere una moto capace di arrivare al termine delle gare molto competitiva. Questa sarà la chiave della prossima stagione. Spero di poter arrivare al primo Gran Premio dell'anno conoscendo bene la moto e preparato per poter competere per le posizioni di vertice. Rossi? Il livello di Valentino è incredibile. Ogni anno il livello della MotoGP sale, e ogni stagione lui è sempre lì con i migliori, lottando per le vittorie e il titolo».
