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GLAND«È giunto il momento di dire la verità su Schumacher»

18.01.17 - 23:32
Willi Weber, ex manager del tedesco, non accetta il comportamento della famiglia che preferisce non rendere pubbliche le condizioni del sette volte campione del Mondo
«È giunto il momento di dire la verità su Schumacher»
Willi Weber, ex manager del tedesco, non accetta il comportamento della famiglia che preferisce non rendere pubbliche le condizioni del sette volte campione del Mondo
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GLAND - Vige il totale riserbo sulle reali condizioni fisiche di Michael Schumacher, una segretezza voluta dalla famiglia dell’ex pilota Ferrari così come spiegato anche dalla portavoce Sbine Kehm: «La salute di Michael non è una questione pubblica», aveva sottolineato tempo fa.

Spesso alcune voci non ufficiali hanno provato a rompere il silenzio, ma tutti i rumors sono stati smentiti. La speranza, ovviamente, è che Schumi sia in miglioramento, ma di ufficiale non c’è nulla.

Tra coloro che non accettano questo silenzio e questa situazione in cui nulla è chiaro e sicuro, c’è Willi Weber - ex manager di Michael - che ha criticato in maniera dura la scelta della famiglia.

«Non dicono tutta la verità - ha spiegato alla rivista Bunte - C’è un muro e non ascoltano i miei consigli. Credo sia giunto il momento di dire la verità ai tifosi. La speranza è l’ultima a morire. Quando sono a casa e il telefono squilla, a volte penso che sia Michael per chiedermi come sto».

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COMMENTI
 

santo 7 anni fa su tio
se si possono nascondere dietro ai "no Comment" nella loro catapecchia, È anche merito di quegli stolti che ora si stanno preoccupando della salute del Sig. M. Schumacher non hanno le pezze al cu..., quindi possono fregarsene di tutto e di tutti. Ma i curiosi, come loro ci vedono, non sono colpevoli della sventura toccata al loro caro. D´ora in poi me ne frego, vive? muore? è già morto da tempo? fa trekking in vacanza in Nuova Zelanda? Chi se ne frega....

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a santo
Perdonami..... Se ha avuto successo e ha guadagnato una marea di soldi, è merito suo, ha rischiato la SUA vita in pista.... semmai ti fossi dimenticato. Fosse stato un brocco, nessuno avrebbe elargito somme stratosferiche. Io non la vedo come una mancanza di rispetto verso i tifosi o curiosi come li definisci tu.... Lui si trova in uno stato vegetativo, se ci fossero dei miglioramenti, io credo che la famiglia sarebbe felice di poter divulgare le notizie. Se non rilasciano dichiarazioni sullo stato di salute a distanza di 3 anni, mi sembra ovvio che la situazione di Schumi non ha avuto nessun miglioramento. Tifoseria a parte... ora è un problema in famiglia, e come tutte le famiglie non ci si mette a sbandierare le condizioni di salute di un proprio caro per far piacere a chi...?? Per ricevere parole di compassione... ?? Per poter dire; ma poro pensavo stesse meglio.... ;-( Potranno essere affari loro in questo momento.... ?? Non credo stiano facendo salti di gioia in quella famiglia, con o senza soldi....!! Certo che con un nick come il tuo, vedere un post del genere, fa rabbrividire ;-(( Ma hai riletto prima di inviare.... ?? No, perché se le notizie su Schumi ti interessavano veramente, non potevi concludere il post in un modo così aberrante ;-(( Cordialmente... neh.....

beta 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
BEN SCRITTO ! Dopo se lo capisce ?

GI 7 anni fa su tio
Possibile che non possa "esser lasciato in pace" ??? Personalmente non mi faccio troppe illusioni.....lo vedo lì disteso nel letto o in carrozzina "bele rembambii".....tenuto su da medicinali ed apparecchiature "stregoniche" ......Spero solo che non abbia a soffrire....

Benji78 7 anni fa su tio
La scelta della famiglia è legittima e anche comprensibile ma a mio avviso assolutamente non condivisibile. Tante persone e tifosi lo hanno supportato e gli hanno voluto bene durante la vita da campione. Sarebbe giusto dare a queste persone il minimo di informazioni sul suo stato di salute. D'accordissimo sulla scelta di non pubblicare fotografie o dare informazioni delicate, ma un bollettino generale sulle sue condizioni sarebbe un segno di rispetto da parte della famiglia. Evitare poi ad una persona nel suo presunto stato di avere accanto le persone care, colleghi, amici rinchiudendolo in un bunker non mi sembra la scelta giusta.

Gio65 7 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Bravo condivido!! Si deve rispettare il riserbo della famiglia ovvio (senza immagini e senza 4°grado...) ma un picccolo aggiornamento ogni tanto sarebbe dovuto a tutti i suoi sostenitori a chi gli vuole bene o a chi semplicemente l'ha ammirato!
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