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MOTOMONDIALELüthi padrone a Silverstone: che capolavoro

04.09.16 - 15:55
Decimo al via, lo svizzero ha vinto il Gp di Gran Bretagna precedendo Morbidelli e Nakagami
Lüthi padrone a Silverstone: che capolavoro
Decimo al via, lo svizzero ha vinto il Gp di Gran Bretagna precedendo Morbidelli e Nakagami
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SILVERSTONE (GBR) - Vittoria capolavoro per Thomas Lüthi nel Gran Premio di Gran Bretagna di Moto2. Sull'asciutto, lo svizzero ha dato vita a una esaltante rimonta, partendo dal decimo posto sulla griglia di partenza. Alle sue spalle si sono piazzati Morbidelli e Nakagami, con Zarco e l'idolo di casa Lowes protagonisti di un incidente a quattro giri dal termine e fuori dalla zona punti.

Folger ha bruciato in partenza Lowes e Zarco, anche se l'inglese ci ha messo poi poche curve per riportarsi in testa. I tre hanno provato subito la fuga, ma alle loro spalle Syahrin, Marquez e Morbidelli non hanno mollato. È uscito invece ben presto di scena Viñales, fuori dopo neanche un giro.

Lüthi, intanto, ha guadagnato posizioni. Il rossocrociato, scattato dal decimo posto in griglia, ha collezionato giri veloci ed è riuscito ad accodarsi al gruppetto dei migliori, che alla quinta tornata ha perso Marquez, protagonista di una goffa caduta. Il bernese ha superato brillantemente Morbidelli e si è messo in scia a Lowes e Zarco. Poi, scatenato, si è portato al comando e ha cominciato a imprimere un ritmo forsennato alla gara. I tre hanno guadagnato metri sugli altri, anche se nel finale Morbidelli ha provato a ricucire lo strappo. 

Il fattaccio al quartultimo giro: Zarco e Lowes si sono toccati e sono usciti di pista. Il francese è rientrato al settimo posto, Lowes invece è caduto. L'incidente è finito sotto investigazione. Nel frattempo Lüthi ha preso il largo ed è andato a vincere a braccia alzate. Morbidelli ha conquistato uno splendido secondo posto, Nakagami il terzo davanti a Syahrin e Folger. Quindi Zarco, a cui però i commissari di gara hanno comminato 30 secondi di penalità per condotta scorretta. Il francese è così scivolato al 23esimo posto, mentre al sesto è passato Baldassarri. Settimo posto per Rins, che ha tenuto accesa la fiammella della speranza per il titolo. A secco Raffin (18esimo) e Mulhauser (24esimo).

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