MOTOMONDIALEIannone: «Tutto l'avvio di stagione è stato negativo»

AUSTIN (USA) - Marc Marquez è considerato lo specialista di Austin, dove ha vinto nelle ultime stagioni. Anche per questo, il pilota della Honda si aspetta molto dal Gran Premio texano: "Per me è un po' come tornare a casa, ho ottenuto tanti risultati positivi qui. Ho sensazioni buone, anche per le caratteristiche del circuito, che ha tante curve che si addicono alla nostra moto. E poi gli Stati Uniti mi portano bene. Il Mondiale? Nei test prestagionali abbiamo avuto delle difficoltà, così come al debutto in Qatar. Ma abbiamo sempre creduto nel nostro potenziale, abbiamo trovato una buona base e speriamo che funzioni anche qui, come lo è stato in Argentina. In questa prima fase l'importante è essere costanti al vertice".

Un altro pilota sicuramente sotto i riflettori sarà Andrea Iannone, il quale - dopo l'harakiri di Termas de Rio Hondo - ha vissuto una settimana difficile: "Tutto l'avvio di questa stagione è stato negativo per me, ma il modo migliore per reagire è guardare avanti concentrandomi sulle prossime gare. In Argentina ho commesso un errore ed è stato ancora più difficile digerirlo perché a rimetterci è stato il mio compagno di squadra. Per me era molto importante mantenere il podio, anche un terzo posto sarebbe stato positivo. Temevo che Rossi mi avrebbe superato all'ultima curva, ecco perché ho seguito la traiettoria interna rispetto a Dovizioso. Purtroppo ho toccato l'esterno della pista, mi si è chiuso l'anteriore e l'ho toccato. Le voci sul futuro? Non ci penso, sono concentrato solo sul presente".

Da parte sua Valentino Rossi, secondo in classifica proprio alle spalle di Marquez, proverà a piazzare una zampata delle sue, anche se le sensazioni non sono molto positive: "Questa pista è sempre molto difficile, lunga e tecnica. Ci sono parecchie cose diverse dall'inizio alla fine e negli ultimi anni non è stata la migliore pista per noi, ma l'anno scorso non è andata troppo male. Sono salito sul podio e mi piacerebbe tornarci.

Cerca il riscatto, invece, Jorge Lorenzo dopo il flop dell'ultimo GP: "In Argentina non è andata bene, ma qui si volta pagina. Penso a far bene qui negli Stati Uniti. Il mio rapporto con Rossi? All'interno della scuderia c'è un rapporto normale, i meccanici fanno il loro lavoro e noi il nostro, il che è la cosa più ovvia in uno sport individuale come la MotoGP. Per quanto riguarda il futuro, preferisco non parlarne. Quando avrò preso la mia decisione, tutti ne saranno messi a conoscenza".