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Il pilota olandese ha fatto un passo indietro: "Nel rispetto e nell’interesse della Formula 1, ho deciso di rinunciare al mio diritto di gareggiare a Melbourne"
MELBOURNE (Australia) - Giedo Van der Garde si è arreso, almeno per ora. Il pilota olandese ha rinunciato a correre il Gran Premio d'Australia in programma questo weekend: la Sauber scenderà dunque in pista con i suoi drivers designati, Nasr ed Ericsson.
Van der Garde ha fatto un passo indietro nella sua battaglia legale per riottenere un posto alla Sauber malgrado la Corte Suprema gli abbia dato ragione. Il 29enne olandese non avrebbe comunque potuto gareggiare in quanto sprovvisto della Superlicenza necessaria.
"Nel rispetto e nell’interesse della Formula 1, ho deciso di rinunciare al mio diritto di gareggiare in questo weekend al Gran Premio di Melbourne. Il mio management continuerà a parlare con la Sauber all’inizio della prossima settimana per trovare una soluzione”, queste le dichiarazioni del pilota.
Anche la Sauber, dove sembra che l'intervento del vecchio patron Peter Sauber sia stato risolutivo, ha affidato ad un breve comunicato il suo pensiero: “Il team Sauber F1 può confermare che è riuscito a trovare un accordo con Giedo Van der Garde, che si è astenuto dal guidare al Gran Premio di Australia, quindi il team può proseguire con il suo programma originale. Il team Sauber F1, Van der Garde e il suo management continueranno ad avere discussioni costruttive in modo da trovare una soluzione accettabile per entrambi. Il team Sauber F1 è qui per correre il GP d’Australia ed è quello su cui il team ora è concentrato. Nel corso delle prossime settimane potremo darvi più informazioni”.
