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RUSSIA 2018 - CORREVA L'ANNOAltro che Inghilterra: la nascita del calcio in Cina

15.07.18 - 14:01
Dal "cuju" cinese ad oggi: il 15 luglio del 2004 l’allora presidente della FIFA Sepp Blatter dichiarò che il football era nato nella provincia di Shandong
Altro che Inghilterra: la nascita del calcio in Cina
Dal "cuju" cinese ad oggi: il 15 luglio del 2004 l’allora presidente della FIFA Sepp Blatter dichiarò che il football era nato nella provincia di Shandong
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RUSSIA (Mosca) - Il gol di Mandzukic nel secondo tempo supplementare ha infranto i sogni dell’Inghilterra di riconquistare quella Coppa del Mondo che manca ormai dal lontano 1966. Era dal 1990 che i Tre Leoni non ci andavano così vicino, e mai come quest’anno il cammino della nazionale è stato pompato sui social: l’hashtag #cominghome è diventato presto virale e, ormai lo saprete, faceva riferimento all’augurio che la Coppa sarebbe tornata nel luogo di nascita del calcio. Non tutti sanno, però, che ufficialmente il football non è nato in Inghilterra. Il 15 luglio del 2004, infatti, la FIFA riconosce la Cina come la vera culla del calcio.

È l’allora presidente in persona, Sepp Blatter, a dare l’annuncio durante la cerimonia di apertura della Third International Football Expo di Pechino. Una dichiarazione forse “di comodo” visto il luogo in cui è rilasciata, fatto sta che la FIFA si dice d’accordo con le ricerche della Chinese Football Association, secondo la quale il calcio sarebbe nato attorno al 300 a.C. nel distretto di Linzi, nell’estrema provincia orientale dello Shandong. Ai tempi, Linzi era la capitale della dinastia Qin e lì i cinesi erano soliti praticare un gioco chiamato “cuju” (tradotto letteralmente con “palla da calcio”), nel quale squadre composte da due a sedici persone si affrontavano con l’obiettivo di lanciare una palla riempita di piume e capelli dentro delle piccole reti sorrette da canne di bambù.

Ai giocatori era consentito usare qualsiasi parte del corpo, a eccezione delle mani. Il cuju diventò sempre più popolare, finchè la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) decise di renderlo un vero e proprio sport riconosciuto, con tanto di regolamento, e di renderlo anche parte del programma di addestramento militare. Sotto la dinastia Tang (618-907) si iniziò a usare un pallone gonfiato ad aria, mentre le prime squadre professioniste nacquero durante la dinastia Song (960-1279).

Il declino del cuju coincise con l’avvento della dinastia Ming, fra il 1300 e il 1400. Circa 500 anni dopo, infine, dall’altra parte del mondo ecco nascere il football moderno come noi lo conosciamo. E guai a dire agli inglesi che non sono stati loro a inventarlo…

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