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Danesi imbattuti sin qui e desiderosi di continuare questa striscia anche contro Modric e compagni
NOVGOROD (Russia) - Da quando hanno fatto piangere Messi e spaventato un paese intero come l'Argentina, i croati sono diventati la mina vagante del Mondiale. Punteggio pieno, forma smagliante, condizione super degli uomini chiave (Modric su tutti): giusto che la Croazia possa far paura a tutti adesso.
Dovranno confermarsi questa sera alle 20 a Novgorod contro la Danimarca, che sulla carta ha meno da perdere dopo il secondo posto (da imbattuta) alle spalle della Francia in un Girone in cui ha comunque messo in evidenza una grande compattezza e un’ottima organizzazione di gioco, puntando sul collettivo.
Croazia e Danimarca si sono affrontate cinque volte nella loro storia. Il bilancio è in perfetta parità con due vittorie per parte e un pareggio.
Insomma, nei precedenti a regnare è l’equilibrio e infatti il ct croato Zlatko Dalic invita alla prudenza, troppa euforia potrebbe essere un boomerang: «Abbiamo vinto contro l'Argentina, ma ora dobbiamo dimenticare tutto questo. Ricominciamo da zero. Contro la Danimarca mi aspetto una partita difficile, hanno uno stile simile all'Islanda, ma sono più forti, sarà un incontro tra due stili diversi, ma la fiducia nei miei giocatori è illimitata. Sia chiaro: la Danimarca ha una squadra forte, la Croazia non è la favorita, ci sarà il 50% di possibilità per entrambe le squadre, siamo andati alla fase a eliminazione diretta ed era il nostro obiettivo, ma non può essere abbastanza per noi. Abbiamo qualità per un risultato ancora più grande, ma dobbiamo giocare di nuovo bene».
