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RUSSIA 2018Riscatto o vergogna? All'Argentina, nel caos, un successo potrebbe non bastare

26.06.18 - 14:20
Messi e compagni, fin qui deludenti, devono assolutamente battere la Nigeria. La qualificazione agli ottavi è però legata anche alla sfida tra Islanda e Croazia
Keystone
Riscatto o vergogna? All'Argentina, nel caos, un successo potrebbe non bastare
Messi e compagni, fin qui deludenti, devono assolutamente battere la Nigeria. La qualificazione agli ottavi è però legata anche alla sfida tra Islanda e Croazia
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SAN PIETROBURGO (Russia) - Fino a ieri Argentina-Nigeria riportava alla memoria soprattutto l'ultima recita in Nazionale di Maradona, quando nel '94, dopo aver servito due assist a Caniggia per il 2-1 ai Mondiali in USA, fu accompagnato a fine gara sotto braccio da due infermiere sorridenti all'antidoping che lo avrebbe condannato all'ultima squalifica e alla fine della sua avventura con l'Albiceleste. Da domani questa partita (ore 20 a San Pietroburgo) sarà ricordata per quella del riscatto o per il Mondiale della vergogna per un'Argentina mai così a pezzi nella storia recente del calcio.

Dopo il tracollo con la Croazia si è detto e sentito di tutto: squadra ammutinata contro il ct Sampaoli, richiesta di esonero, liti interne nello spogliatoio. Fatto sta che ora tutto sembra messo sotto il tappeto in attesa del verdetto della gara. Che è da dentro o fuori. Mascherano s'è rivestito da leader: «Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che ognuno deve riuscire a mettere qualcosina in più, non possiamo che provare a trovare una soluzione anche perché possiamo ancora qualificarci».

Già, ma come? Se le statistiche raccontano che dagli anni '90 a oggi solo nel '98 e nel 2006 le due nazionali non si sono incrociate e che tutti i confronti diretti nella fase a gironi sono stati vinti dall'Argentina (che nella recente amichevole del 2017 però ha perso 4-2, mente agli ultimi Mondiali in Brasile finì 3-2 per l'Argentina con due reti di Messi), i numeri oggi lasciano aperta una sola porta. In caso di pareggio o sconfitta contro la Nigeria, l'Argentina sarebbe ovviamente eliminata. L'Albiceleste sarà dunque obbligata a vincere sperando che la Croazia non perda.

Se l'Islanda dovesse battere la Croazia, infatti, Argentina e Islanda sarebbero entrambe seconde a 4 punti e in questo caso tutto dipenderà dalla differenza reti. In questo momento -2 Islanda contro il -3 degli argentini. In caso di successo dell'Islanda, l'Argentina dovrà battere la Nigeria con uno scarto maggiore di quello dell'Islanda sulla Croazia. Se Messi e compagni dovessero battere la Nigeria 2-0 e l’Islanda aver ragione della già qualificata Croazia per 2-1, si arriverebbe però a un pareggio totale, che verrebbe risolto dalla classifica del fair play. In cui, al momento, l’Islanda domina. Di fronte a tre cartellini gialli ricevuti dai sudamericani (Mercado, Otamendi e Acuña), la fedina penale degli islandesi è immacolata. La Nigeria dipende solo da se stessa: con una vittoria è agli ottavi.

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