Nella sfida con la Costa Rica i verdeoro di Tite salvano la faccia nei recuperi con le reti di Coutinho (91') e Neymar (97'). Ma quanta sofferenza...
SAN PIETROBURGO (Russia) - Una reazione: è cio che chiedeva Tite al suo Brasile dopo l'opaco pareggio ottenuto all'esordio contro un'ottima Svizzera (in campo questa sera alle 20 contro la Serbia).
Opposti alla Costa Rica - al termine di una sfida dominata in lungo e in largo da Thiago Silva e compagni - i verdeoro si sono imposti in extremis, grazie alla zampata di Coutinho al 91' e al gol di Neymar al 97'.
Una miriade di occasioni da gol, una traversa (colpita al 49' da Gabriel Jesus) e un rigore concesso ma poi tolto (a Neymar al 79'): in estrema sintesi si poteva riassumere così lo sfortunato pomeriggio dei brasiliani. Poi però, quando la sfida stava per andare agli archivi, ecco il gol liberatorio firmato dal giocatore del Barcellona - già in rete contro gli elvetici -, abile ad infilare Navas da pochi passi. Al 97' è infine giunto anche il punto di Neymar su perfetto passaggio di Douglas Costa.
Il risultato scaturito oggi proietta il Brasile momentaneamente in testa alla classifica del Gruppo E con 4 punti. Seguono Serbia con 3, Svizzera con 1 e Costa Rica con 0 ed eliminata.