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RUSSIA 2018«Cocaina? Ti perdono... a mio rischio e pericolo»

21.06.18 - 12:33
Con una lettera congiunta spedita alla FIFA i capitani di Danimarca, Francia e Australia hanno fatto sospendere la squalifica inflitta a Paolo Guerrero. Ora il peruviano potrebbe però "ringraziare"...
Keystone
«Cocaina? Ti perdono... a mio rischio e pericolo»
Con una lettera congiunta spedita alla FIFA i capitani di Danimarca, Francia e Australia hanno fatto sospendere la squalifica inflitta a Paolo Guerrero. Ora il peruviano potrebbe però "ringraziare"...
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EKATERINBURG (Russia) - La storia che ha portato Paolo Guerrero a partecipare a questa Coppa del Mondo ha dell'incredibile, con più emozioni di un giro sulle montagne russe. Chi non conoscesse il Depredador non si preoccupi: stiamo parlando di un attaccante sicuramente forte ma non di un fenomeno, uno di quelli amati alla follia dai propri tifosi per la cattiveria e la grinta con cui fa a spallate ringhiando in area di rigore. Il punto più alto della carriera il 34enne lo ha toccato con il gol realizzato nella finale di Coppa Intercontinentale del 2012 vinta dal suo Corinthians contro il Chelsea. Ora però la punta ha un Mondiale nel quale provare a brillare; competizione che, dopo la positività alla benzoilecgonina (metabolita della cocaina), ha tuttavia seriamente rischiato di saltare.

Pizzicato a ottobre, Guerrero è inizialmente stato squalificato per un anno dalla FIFA. A dicembre, con la "difesa" riuscita a dimostrare che la sostanza sarebbe stata assunta ingerendo un té contaminato, lo stop è stato ridotto a sei mesi. Un nuovo colpo di scena è arrivato il 14 maggio quando il Tas di Losanna, sollecitato dalla Wada, ha allungato a 14 mesi il fermo. Visto che una favola non è tale se non ha il lieto file, ecco l'ultima sorpresa: Simon Kjaer, Hugo Lloris e Mile Jedinak, ovvero i capitani delle tre squadre inserite nel girone del Perù (Danimarca, Francia e Australia), hanno scritto una lettera congiunta alla FIFA chiedendo clemenza per il collega. Un'iniziativa inusuale che però ha dato i frutti sperati. Il 1. giugno il Tas di Losanna ha infatti clamorosamente acconsentito a “congelare” la squalifica fino al post Russia 2018. Nel match d’esordio contro i danesi Guerrero non è riuscito a lasciare il segno, chissà se i francesi oggi pomeriggio dovranno pentirsi di cotanta clemenza...

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COMMENTI
 

Zico 5 anni fa su tio
e se il Perù dovesse passare il turno?

Mat78 5 anni fa su tio
Bel gesto di sportività, bravi!
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