RUSSIA 2018Ivanovic vicino al record di Stankovic ottenuto con ben tre nazionali diverse

MOSCA (Russia) - Calcio e geopolitica sono da sempre legati da un indissolubile filo invisibile, per il quale il primo dipende strettamente dalla seconda. Se nel caso della Germania, ad esempio, si è passati nel 1990 da due squadre distinte (Est e Ovest) a una sola, più spesso è avvenuto l’opposto: tra il 1990 e il 1992 dalle ceneri dell’ormai ex Unione Sovietica nacquero addirittura quindici Nazionali, e ancora più travagliato è stato il percorso degli stati dei Balcani. Esclusa dalle competizioni internazionali – e quindi anche dagli imminenti Europei, poi vinti dalla Danimarca - a seguito delle dichiarazioni d’indipendenza di Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia e Croazia, la Jugoslavia si disgregò nel 1992: due anni dopo nacque la Nazionale serba, che fino al 2003 si chiamerà Repubblica Federale di Jugoslavia.

Tra i convocati della spedizione di Francia ’98 c’era un giovane promettente sconosciuto ai più, Dejan Stankovic, che al termine della rassegna verrà acquistato dalla Lazio: lui ancora non lo sa, ma l’esterno passerà alla storia per essere il primo – e finora unico - giocatore ad aver giocato tre Mondiali con tre Nazionali diverse. Sì, perché nel 2003 la Repubblica Federale di Jugoslavia diventa Serbia e Montenegro, con la quale Deki – nel frattempo passato all’Inter - disputa la Coppa del Mondo 2006; nell’agosto dello stesso anno, poi, la Nazionale si divide in due a seguito dell’indipendenza dichiarata dagli stati. Con la maglia della Serbia Stankovic gioca il suo quarto (non avevamo citato quello del 2002) e ultimo Mondiale, prima di ritirarsi nel 2013.

Sommando il totale delle tre selezioni, Stankovic detiene il record di presenze (103) con la Nazionale serba, un record destinato però a essere superato oggi pomeriggio da Branislav Ivanovic, se come da pronostico il ct Krstajic lo schiererà titolare contro la Costa Rica. Anche il difensore 34enne è attualmente a quota 103 gettoni,