Con Russia-Arabia Saudita, in programma questo pomeriggio, scatterà ufficialmente la Coppa del Mondo in Russia
MOSCA (Russia) - Ecco, ci siamo. Ancora poche ore e il Mondiale, atteso, chiacchierato e desiderato, comincerà a dare spettacolo. Per un mese la Russia sarà il centro del mondo e l'attenzione di molti, non solo degli appassionati, sarà catturata dai ventidue buffi omini che, in pantaloncini, si batteranno durante i match. Come se non ci fosse nulla di meglio da fare...
Proprio questo è il punto. Che siate tifosissimi o semplici spettatori distratti (gli haters del calcio invece faranno altro), nelle prossime quattro settimane abbondanti tutto quel che arriverà da Mosca e dintorni sarà per voi come la bibbia. Sarà meglio del classico pane quotidiano. Perché la Coppa del Mondo è così, è più che un semplice torneo: è un insieme di storie, racconti, aneddoti, avventure e sorprese. È una parentesi speciale nel trantran quotidiano. Impazzirete per la Svizzera e le battaglie condotte da Vlado Petkovic. Vi scioglierete però anche davanti alla classica favola - perché ogni rassegna iridata ne ha una - riscoprendovi magari sostenitori di una qualche selezione piccola ma combattiva. Esulterete e imprecherete. E magari il tutto nel giro di pochi secondi. E non cercate spiegazioni logiche ai vostri comportamenti o umori: sarà il Mondiale, che moltiplicherà all'ennesima potenza i già pericolosi saliscendi regalati dal "semplice" tifo, a dettar legge nei vostri cervelli e nei vostri cuori. A voi, non rimane dunque che allacciare bene le cinture e prepararvi per le turbolenze. L'atterraggio sarà comodo? Solo per pochi fortunati. Quelli che il 15 luglio vedranno la loro squadra trionfare.