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Gamache: "Rosa potrebbe essere l'uomo in più nei playoff" L'attaccante del Friborgo è un vero leader per i burgundi che si trovano in testa alla Regular Season
FRIBORGO - Se da una parte ci sono alcune squadre che non sono ancora sicure di disputare i playoff di hockey su ghiaccio, ce ne sono altre, come il Friborgo capolista, che sanno di poter partecipare già da alcune settimane. La compagine burgunda ha dimostrato di essere in crescita ormai da diverse stagioni, il gruppo migliora anno dopo anno ed è pieno di campioni. Uno di questi è il canadese Simon Gamache, che con il Friborgo ha totalizzato complessivamente la bellezza di 97 punti in 108 partite.
Nella sua carriera il 32enne ha avuto anche l'onore di vestire le maglie di NHL dei Toronto Maple Leafs, Nashville Predators, St. Louis Blues e Atlanta Trashers, con cui ha totalizzato complessivamente 13 punti in 42 partite. Si è inoltre laureato campione svizzero con il Berna nel 2009-2010 e con gli orsi, in quattro stagioni, ha disputato 154 incontri ottenendo la bellezza di 164 punti. I burgundi, nonostante il suo sostanzioso contributo, non gli hanno ancora rinnovato il contratto.
Simon Gamache, è vero che potresti partire?
“Non è stata presa ancora nessuna decisione, il mio contratto finisce al termine della stagione 2012-2013, poi vedremo. È il mio secondo campionato a Friborgo e sta andando bene, ora siamo primi e sono un po’ deluso di non avere ancora firmato il contratto, ma non sono io che decido. Devo restare positivo e provare a vincere il titolo”.
Siete primi nella Regular Season, l’obiettivo del titolo non è un miraggio...
“È chiaro, questo è il nostro obiettivo, ma non sarà facile visto che ci sono molte squadre insidiose, come il Davos per esempio. Anche se è attualmente settimo in classifica, i grigionesi restano sempre i favoriti. Dobbiamo restare positivi, dare tutto quello che abbiamo in corpo e crederci più degli altri”.
A Berna hai vinto un titolo, ma ne hai persi due ai quarti di finale quando avevate vinto la Regular Season…
“Vincere la Regular Season non è sinonimo di vittoria, anzi. È solo un’indicazione e molto spesso la prima classificata non arriva mai fino in fondo. Abbiamo l’esempio dello Zurigo nella stagione scorsa: settimo al termine della Regular Season”.
Quale avversario temi di più?
“Nonostante siano partiti Tavares, Josi e Streit gli orsi restano la squadra da battere, hanno molta profondità e hanno dei difensori molto forti. È Una squadra che ha sempre grandi ambizioni, anche se non bisogna prendere sotto gamba il Davos che nei momenti importanti c’è sempre”.
Cosa ne pensi di Pavel Rosa?
“Rosa è stato molto importante per noi nella stagione 2011-2012 e io ero molto contento di giocare insieme a lui. Ha disputato un'eccellente stagione e ha contribuito sostanzialmente anche alla vittoria contro il Lugano nei quarti di finale. Ha fatto un sacco di punti e in powerplay è prezioso. Conosciamo la sua forza e se un allenatore gli da fiducia lui può essere un giocatore eccellente. La sua qualità principale è quella di portare offensività alla squadra e sono convinto che riuscirà a dimostrarlo anche a Lugano con Metropolit. Potrebbe essere l’uomo in più per i bianconeri nei playoff”.
