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PRIMA LEGANicola Pini: "Gli appassionati di hockey sarebbero entusiasti se venissero"

02.01.13 - 19:21
L'allenatore dei GDT Bellinzona è raggiante per aver ottenuto la qualificazione alla fase intermedia del Masterround e spera che in un futuro anche le piste dell'hockey minore si riempiano
Ti-press
Nicola Pini: "Gli appassionati di hockey sarebbero entusiasti se venissero"
L'allenatore dei GDT Bellinzona è raggiante per aver ottenuto la qualificazione alla fase intermedia del Masterround e spera che in un futuro anche le piste dell'hockey minore si riempiano
HOCKEY: Risultati e classifiche

BELLINZONA - Le due squadre di Prima Lega di hockey su ghiaccio iniziano questa sera, mercoledì 2 gennaio, il Masterround, ovvero la fase intermedia a cui partecipano le prime sei classificate della Regular Season. Questo turno, che prevede una sfida d'andata e una di ritorno, permetterà ai club di determinare la griglia delle posizioni per i playoff. Le ultime due compagini aventi diritto a partecipare alla fase finale, verranno determinate dal Masterround inferiore che si giocherà con le stesse modalità. Non è mai successo che a livello ticinese due squadre centrassero questo obiettivo a livello di Prima Lega e questo dimostra quanto l'hockey ticinese giovanile e minore sia aumentato notevolmente negli ultimi anni. Per questa prima partita il Chiasso se la vedrà contro la corazzata Dübendorf fuori casa, mentre il Bellinzona ospita il Coira. Il tecnico dei GDT Nicola Pini si augura che la squadra potrà continuare sulla scia della qualificazione al Masterround, avvenuta all'ultima giornata.

Nicola Pini, com'è l'umore in squadra dopo aver ottenuto la qualificazione all'ultimo?
"C'é euforia per aver raggiunto il Masterround all’ultima giornata, ma dobbiamo restare con i piedi per terra e mantenere la concentrazione giusta. Ci siamo allenati il primo giorno dell'anno dopo i vari festeggiamenti e non è così evidente riprendere subito con la giusta mentalità. D'altra parte abbiamo davanti a noi dieci partite e voglio che la squadra le prenda in maniera molto seria per preparare al meglio i playoff. I presupposti sono ideali”.

Affrontate il Coira, che squadra è?
“I grigionesi sono una squadra molto particolare, sono solidi, hanno un buon portiere e giocano semplici e lineari. Contro di loro è difficile giocare e in effetti abbiamo perso due volte nella Regular Season. In questo Masterround saranno tutte delle belle partite: il livello e il ritmo di gioco sono molto elevati. Ogni piccolo dettaglio potrà fare la differenza e comunque il nostro obiettivo è molto chiaro: vogliamo prepararci al meglio per i playoff e contro il Coira partiremo con questa mentalità”.

Qual'é il trucco per sorprenderli?
"Contro di loro bisognerà pattinare e fare un buon forchecking. Dovremo essere bravi a bloccare le loro iniziative, essere molto veloci nelle ripartenze e visto che hanno un ottimo portiere dovremo disturbarlo facendo traffico davanti alla porta e cercare i rimbalzi. Questo è l’hockey moderno”.

Cosa ne pensi del Masterround?
"L’anno scorso il Masterround prevedeva solo cinque partite, ovvero gare di sola andata, mentre da quest’anno hanno deciso di aggiungere il doppio turno e quindi disputiamo dieci gare in cinque settimane. È impressionante la mole di gare che si giocano in poco tempo, poi con i playoff ce ne saranno ancora di più. Da settembre a febbraio i ragazzi sono sottoposti a uno stress incredibile con due partite la settimana e se si calcola che questa è una Lega amatoriale, fanno un grande sforzo visto che lavorano tutti. Noi ticinesi la pensiamo così perché dobbiamo sorbirci le trasferte lunghe, mentre le zurighesi non la pensano allo stesso modo, in fin dei conti le regole le fanno la maggioranza”.

...e dei GDT come squadra?
“Siamo una buona squadra con ottime individualità. Il primo turno l’abbiamo giocato alla grande, poi i ragazzi si sono messi sotto pressione da soli e abbiamo rischiato grosso nella seconda parte della Regular Season. I miei giocatori all'inizio non avevano capito che per vincere bisogna essere compatti, coesi e lottare per obiettivi comuni. È molto importante in uno sport di squadra aiutarsi reciprocamente, soprattutto nei momenti difficili, senza criticarsi e queste cose si creano con il tempo. Il nostro obiettivo è quello di avere in due-tre anni una squadra solida che lotta per le prime posizioni. Bisogna restare tranquilli e mettere da parte lo stress e da quando l’hanno capito abbiamo riniziato a vincere”.

Il livello di Prima Lega è ottimo, ma di pubblico ce n'é poco...
“Il campionato è veramente notevole. Ci sono otto squadre che sono molto forti e i risultati alterni che esistono fra le gare di andata e quelle di ritorno lo dimostrano, tutte le partite sono molto tirate. Ogni minimo dettaglio può far vincere o perdere la partita. Peccato per il pubblico che ama l’hockey: non capisce l’importanza e la forza della Prima Lega. La partita che ci ha fatto raggiungere il Masterround contro il Bühlach è stata giocata a un altissimo ritmo e gli appassionati di questo sport si sarebbero entusiasmati tantissimo".

 

 

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