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HCLCuore e grinta non bastano: il Lugano si inchina allo Zugo

27.03.22 - 22:34
Dopo aver tenuto testa ai Tori per 40’, i bianconeri sono colati a picco nell’ultima frazione perdendo 6-2.
Ti-press (Pablo Gianinazzi)
Cuore e grinta non bastano: il Lugano si inchina allo Zugo
Dopo aver tenuto testa ai Tori per 40’, i bianconeri sono colati a picco nell’ultima frazione perdendo 6-2.
La banda di Chris McSorley ha pagato le troppe penalità incassate, spianando la strada per i gol decisivi degli svizzero centrali.
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LUGANO - Nemmeno in gara-2 il Lugano è riuscito a imporsi sullo Zugo, ora in vantaggio per 2-0 nella serie. In un match giocato alla pari per le prime due frazioni, i Tori hanno preso il largo nel terzo periodo, dilagando nel finale (2-6 il risultato finale).

Il primo tempo non ha sorriso al complesso di Chris McSorley, il cui iniziale operato in fase offensiva ha lasciato a desiderare. I bianconeri hanno infatti faticato a giungere con pericolosità dalle parti di Genoni, mentre lo Zugo ha provocato grosse inquietudini – anche se esigue – alla retroguardia locale. Aiutato in un’occasione da un ferro, Schlegel si è rivelato attento sventando un paio di minacce, ma nulla ha potuto di fronte a Zehnder a 16’03”. Il numero 12 dei Tori ha sfruttato al meglio l’iniziativa del compagno Herzog, che ha creato scompiglio aggirando la porta prima di servire il passaggio decisivo.

È stato un Lugano decisamente più votato all’attacco quello sceso in pista nel periodo centrale. Subito un backhand di Carr, infrantosi sul palo, ha delineato l’atteggiamento offensivo adottato da Arcobello e soci. Genoni ha dunque dovuto sporcarsi i guantoni a più riprese, malgrado anche questa sera si sia dimostrato una diga pressoché invalicabile. Per abbatterla è stata necessaria una violenta conclusione di Alatalo, che il portiere zughese non ha saputo trattenere concedendo così il rebound a Morini, capace di insaccare e pareggiare i conti in powerplay (36’50”).

L’unica nota stonata in un secondo periodo interpretato alla perfezione, sono state le due ravvicinate penalità incassate poco prima della sirena. Iniziando l’ultima frazione in 3c5, la formazione sottocenerina non ha saputo opporsi allo straripante cinismo dei Tori, autori di un fulminante uno-due che inevitabilmente ha imposto alla sfida una direzione chiara. Dopo soli 35” dall’avvio del periodo, Djoos ha portato nuovamente avanti i suoi approfittando del doppio powerplay, e, poco meno di 1’ più tardi, Herzog ha sfruttato la seguente situazione di 5c4 per infilare il 3-1. Tra le due reti, Lander ha avuto il tempo di colpire pure un palo. Il momento imperioso dello Zugo ha mandato in cortocircuito il macchinario bianconero, che ha smesso nervosamente di funzionare nei minuti seguenti. Quattro penalità e altre due reti subite – una da Zehnder, a 47’28”, e l’altra da Hofmann, a 50’06” – sono state le conseguenze del blackout sottocenerino. Le segnature di Arcobello (55’40”) e Allenspach (59’47”) nel finale non hanno cambiato la sostanza della sfida, conclusasi con una sonora sconfitta per il Lugano.

Chiesa e compagni dovranno imperativamente provare a invertire la rotta martedì alla Bossard Arena, altrimenti la serie potrebbe avere il destino segnato.

LUGANO-ZUGO 2-6 (0-1; 1-0; 1-5)

Reti: 16’03” Zehnder (Herzog) 0-1; 36’50” Morini (Alatalo) 1-1; 40’35” Djoos (Kovar) 1-2; 41’34” Herzog (Simion) 1-3; 47’28” Zehnder 1-4; 50’06” Hofmann 1-5; 55’40” Arcobello (Carr, Loeffel) 2-5; 59’47” Allenspach (Leuenberger) 2-6.

LUGANO: Schlegel; Müller, Loeffel; Riva, Alatalo; Guerra, Chiesa; Wolf, Traber; Prince, Arcobello, Fazzini; Abdelkader, Thürkauf, Carr; Herren, Herburger, Bertaggia; Stoffel, Morini, Vedova.

Penalità: Lugano 9x2’ + 1x10’; Zugo 5x2’.

Note: Cornèr Arena, 6’195 spettatori; Arbitri: Stricker, Tscherrig, Steenstra, Burgy.

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COMMENTI
 

sergejville 2 anni fa su tio
Un gran bel Lugano per 65 minuti a Zugo (i bianconeri hanno dominato il terzo tempo) e ieri per 40' (dominato il secondo tempo). Più tiri (pericolosi e in totale) nei due match. Ma non è bastato: Zugo fortissimo (lo si sapeva già) e qualche decisione arbitrale penalizzante in momenti topici; fermo restando che le partite non le hanno decise gli zebrati.

Alex 2 anni fa su tio
semplicemente Zugo troppo forte!

Evry 2 anni fa su tio
il 1o sa concludere solo falli proprio nel momemto sbagliato, troppi falli perche certi giocatori hanno il cervello sotto i pattini... Forza Lugano ma... e poi Chris togli finalmente quel 17 dalla prima linea, grazie

Evry 2 anni fa su tio
Arbitraggio scandaloso

Bibo 2 anni fa su tio
Risposta a Evry
Ma tu non sei l'espertone di hockey??? dimmi un solo fallo fischiato (o non fischiato) in modo sbagliato dagli arbitri!! è proprio vero, il bel tacer non fu mai scritto...

Genchi 67 2 anni fa su tio
Risposta a Evry
Hai visto la partita?

sergejville 2 anni fa su tio
Risposta a Bibo
La penalità ad Herburger (importantissima) al 38esimo e 30" è semplicmente assurda; visto il metro di arbitraggio. Così come quella a Müller al 38'30" di Gara 1, costata il 4 vs 3; e quindi l'1-0.

Bibo 2 anni fa su tio
Risposta a sergejville
Non fare l'Evry di turno! Assurda per te forse ma giustissima, bastone alto colpendolo sull'orecchio (gli ha anche slacciato il casco) e come da regolamento sempre da fischiare! Che è stata importantissima è la cretinata di Bertaggia...

Evry 2 anni fa su tio
il 17 sempre con il pijiama.....
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