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HCLIl Lugano piega un combattivo Langnau

28.01.22 - 22:24
I bianconeri hanno archiviato la pratica segnando sei reti nei primi due tempi (7-4 il risultato finale).
keystone-sda.ch / STR (MARCEL BIERI)
Il Lugano piega un combattivo Langnau
I bianconeri hanno archiviato la pratica segnando sei reti nei primi due tempi (7-4 il risultato finale).
Il complesso di McSorley, reduce dal successo nel derby, concede il bis e giunge alla pausa olimpica con il pieno di fiducia e al nono posto in classifica (63 punti in 42 gare).
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LANGNAU - Il Lugano ha fatto bottino pieno nell’Emmental, piegando un combattivo Langnau con il punteggio di 4-7. Malgrado si potesse presagire una sfida totalmente a senso unico in favore dei bianconeri, i Tigrotti – arrivati alla sfida odierna reduci da 12 ko consecutivi – hanno venduto cara la pelle, gestiti comunque a dovere da Riva e soci, che hanno mantenuto il controllo della sfida per gran parte dei 60’. Nella serata della Ilfis, Irving è tornato fra i pali della porta sottocenerina – titolare al posto di Fatton – mentre Werder ha rimpiazzato Boedker, finito in sovrannumero per rispettare la conta degli stranieri.

La banda di Chris McSorley ha aperto le marcature dopo appena 2’27” grazie a Daniel Carr, il quale si è servito nel migliore dei modi della prima situazione speciale dell’incontro. Seppur andati immediatamente ad un passo dal raddoppio con un palo di Fazzini, i bianconeri hanno subito il colpo di reni dei Tigrotti, e in particolare dell’82 Pesonen, capace di trafiggere Irving dalla linea blu (13’13”). La formazione sottocenerina non si è lasciata tuttavia travolgere dal momentaneo trasporto d’entusiasmo dei locali, infilando – a seguito di un altro palo, incocciato da Bertaggia – un rapido uno-due che ha ristabilito le gerarchie in pista. Imbeccato con i tempi giusti da Fazzini, Loeffel ha riportato avanti i suoi (17’49”), ed esattamente un minuto più tardi una deviazione aerea di Herburger ha permesso al Lugano di chiudere la prima frazione sopra di due (18’49”).

Un caotico ma divertente periodo centrale ha dato vita ad un ping pong di gol, durante il quale i bianconeri hanno sempre avuto la meglio nel punteggio. All’alba della frazione, Irving ha neutralizzato un rigore di Pesonen, che però si è vendicato poco dopo firmando la sua doppietta in situazione di 6v5 (22’44”). La risposta bianconera non si è fatta attendere, manifestatasi 70” dopo con il secondo sigillo stagionale di Loic Vedova (23’54”). Non domi, i Tigrotti si sono riportati a -1 grazie a Blaser (31’08”), ma le reti di Thürkauf (32’00”) e nuovamente Vedova (38’30”) hanno badato a tenere a debita distanza gli avversari.

Nemmeno negli ultimi venti minuti il Langnau ha gettato la spugna. In avvio infatti Pesonen ha marcato il tabellino per la terza volta (40’50”), mantenendo visibile l’orizzonte della rimonta. Fermati nuovamente da un ferro, i bianconeri non hanno saputo chiudere i giochi in anticipo, perciò i padroni di casa si sono giocati l’all-in nel finale, togliendo l’estremo difensore Mayer a 4’13” dalla sirena. La mossa non ha pagato, in quanto la retroguardia sottocenerina ha mantenuto alta l’attenzione e ha preservato il suo vantaggio. Il punto esclamativo sulla vittoria bianconera lo ha messo quindi capitan Arcobello, segnando il definitivo 4-7 nei secondi finali (59’56”).

Il Lugano ha così chiuso al meglio prima della pausa per le Olimpiadi, mantenendosi al nono posto in classifica, ad una lunghezza dal Servette (settimo) e una media punti di poco inferiore rispetto al Losanna (ottavo). Arcobello e compagni torneranno in pista il 23 febbraio a Rapperswil, in quella che sarà la prima sfida del rush finale di regular season.

LANGNAU – LUGANO 4-7 (1-3, 2-3, 1-1)

Reti: 2’27” Carr (Loeffel) 0-1; 13’13” Pesonen (Blaser) 1-1; 17’49” Loeffel (Fazzini, Müller) 1-2; 18’49” Herburger (Vedova) 1-3; 22’44” Pesonen (Blaser, Grenier); 23’54” Vedova 2-4; 31’08” Blaser 3-4; 31’08” Blaser; 32’00” Thürkauf 3-5; 38’30” Vedova (Bertaggia) 3-6; 40’50” Pesonen (Grenier) 4-6; 59’56” Arcobello (Müller) 4-7.

LUGANO: Irving; Müller, Loeffel; Riva, Alatalo; Guerra, Chiesa; Wolf, Werder; Morini, Arcobello, Fazzini; Josephs, Thürkauf, Carr; Bertaggia, Herburger, Vedova; Stoffel, Walker, Traber. 

Penalità: 3x2'; Langnau; 3x2'; Lugano.

Note: Ilfishalle, 4’577 spettatori. Arbitri: Lemelin, Fluri, Stalder, Huguet.

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COMMENTI
 

Evry 2 anni fa su tio
Bravissimi e auguri, un schiaffetto lo meriterebbe il 17 ! grazie

angie2020 2 anni fa su tio
bene, bravi avanti così.

angie2020 2 anni fa su tio
bene bravi
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