Domani potrebbe cadere la decisione della Lega in merito alle modalità con cui si entrerà in pista.
LUGANO - 3G o 2G? Quella di domani sarà probabilmente una giornata decisiva per sancire le modalità con cui si potrà accedere nelle nostre piste per gustarsi una partita di hockey. Con la seconda opzione, i vari club potranno accogliere nei loro impianti soltanto tifosi vaccinati o guariti dal Covid-19, permettendo loro di continuare a consumare cibi e bevande persino in piedi.
«Per gli eventi sportivi il Consiglio federale ha lasciato libera scelta se continuare con il 3G o se cambiare sul 2G - le parole del direttore operativo dell’HCL JJ Aeschlimann ai colleghi di Radio Ticino - Non è facile decidere, domani è prevista una riunione fra tutti i CEO e in seguito verrà presa una decisione».
Se dovesse rimanere in vigore il 3G, non sarebbe più consentito consumare cibi e bevande in piedi... «Questa è una delle problematiche. Dopo le decisioni prese dalla Confederazione, anche in Curva non si può più mangiare e bere mentre si guarda la partita».
Almeno per ora, il 2G sarebbe di difficile attuazione... «Sì, sarebbe difficile controllare perché l'app di controllo dovrebbe essere disponibile soltanto dal 13 dicembre. Inoltre non è mai simpatico mischiare una partita con lo stato di salute di ogni singola persona. Ad ogni modo la Lega prenderà una decisione che mi auguro possa rendere felici tutti i club. Per noi, i tifosi che vengono a vedere l'hockey sono tutti uguali, non vorremmo fare distinzioni e vorremmo trattare tutti allo stesso modo. Non escludo nemmeno che, dopo la riunione di domani, ogni club potrà seguire la strada che ritiene migliore».