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HCL«50 spettatori? Un affronto all'impegno e una scarsa sensibilità del Consiglio federale»

19.04.21 - 11:17
L'HCL non condivide le nuove misure ma procederà lo stesso con il sorteggio di coloro che potranno assistere alle gare
TiPress
«50 spettatori? Un affronto all'impegno e una scarsa sensibilità del Consiglio federale»
L'HCL non condivide le nuove misure ma procederà lo stesso con il sorteggio di coloro che potranno assistere alle gare
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - Da oggi anche gli impianti sportivi possono tornare a ospitare alcuni tifosi. Nel caso dell'hockey la soglia massima è di 50 persone. Una soglia che, secondo il Lugano, non è coerente soprattutto dopo aver messo in campo costosi piani di protezioni. Nonostante ciò il club bianconero permetterà l'ingresso dei suoi fans, che verranno sorteggiati.

Ecco il comunicato emesso dall'HCL: 

"Pur comprendendo la fragilità dell’attuale situazione sanitaria, l’Hockey Club Lugano ritiene quanto deciso mercoledì scorso dal Consiglio Federale in merito all’ammissione alle partite di un massimo di 50 spettatori a partire da oggi un affronto al proprio impegno, alla propria serietà e a quella delle altre organizzazioni sportive professionistiche svizzere. 

Stabilire la cifra assoluta di 50 persone senza considerare la capienza in posti seduti dell’infrastruttura in cui si svolge l’evento rappresenta per l’HCL una nuova dimostrazione della scarsa sensibilità dell’autorità politica federale verso lo sport in epoca di pandemia. 

Dopo aver di fatto vietato alle società sportive di svolgere la propria normale attività, dopo aver imposto costosi piani di protezione poi vanificati dalle restrizioni messe in atto nelle settimane successive e dopo aver dato vita ad aiuti a fondo perso - le cui lungaggini legislative e burocratiche impediscono tuttora ai club sportivi di poterne beneficiare - il Consiglio Federale parifica oggi la situazione di infrastrutture sportive con una capienza di migliaia di posti a quella di spazi di piccole dimensioni dove si tengono eventi riservati a poche decine di persone.

Un vero schiaffo agli sforzi economici profusi da aziende che danno lavoro a centinaia di persone già penalizzate dalle restrizioni imposte a settori come la ristorazione e l’hospitality che ne costituiscono un importante fonte d’introito. Una vera delusione per migliaia di appassionati tifosi.

Coerentemente con queste riflessioni, l’Hockey Club Lugano ha seriamente valutato l’opzione di rinunciare completamente alla presenza di spettatori in occasione delle prossime partite alla Cornèr Arena.

Messa una volta di più con le spalle al muro dalle decisioni del mondo politico, la società bianconera si trova invece nuovamente nella scomoda posizione di effettuare delle scelte che certamente causeranno scontento e malumore e per le quali si scusa sin d’ora con tutte le persone interessate.

I 50 posti disponibili saranno pertanto suddivisi in ragione di 30 a sorteggio tra i detentori di un abbonamento stagionale e di 20 ripartiti tra i rappresentanti degli sponsor, dell’hospitality e dei gruppi di sostegno finanziario al club.

Le persone estratte a sorte saranno contattate direttamente dal club".

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COMMENTI
 

sergejville 2 anni fa su tio
giusta presa di posizione. E il fatto più ridicolo è che in impianti da 7-17 mila spettori, ne entrano 50, tutti vicini ad abbracciarsi!

Evry 2 anni fa su tio
Non solo il CF ma la grande colpa l'hanno la gran parte dei capi funzionari o meglio fuchi....
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