Weekend negativo per i biancoblù, scivolati all'11esimo posto e sempre più in difficoltà. Bianconeri solidi.
I leventinesi hanno segnato tre sole reti nelle ultime quattro uscite.
AMBRÌ - I pre-playoff sono a forte rischio per l'Ambrì. Le due sconfitte maturate nel weekend – che hanno fatto salire a sei le battute d'arresto consecutive – hanno relegato i biancoblù all'11esimo posto. Zwerger e compagni accusano un punto di ritardo sul Berna (gli Orsi hanno cinque gare da recuperare) e soprattutto sei dal Rapperswil (con una partita in meno).
Ciò che balza all'occhio è l'enorme difficoltà nell'andare a segno. In quattro incontri i sopracenerini hanno segnato la miseria di tre reti. Numeri che evidentemente non ti portano da nessuna parte. Gol messi a segno da Cajka, Grassi e Mazzolini. Qualche impulso in più dai vari Zwerger, Müller o Perlini era lecito attenderselo.
Certo, le attenuanti non mancano alla squadra di Luca Cereda: presentarsi sul ghiaccio dei Lakers con due soli stranieri per una sfida delicata come quella di sabato sera non ha di sicuro aiutato. Ad ogni modo alla Valascia non tutto è perso: al termine della regular season mancano ancora sette partite, tra cui un altro scontro diretto contro il Rapperswil (sabato 27 marzo).
E il Lugano? Nel derby di venerdì la compagine di Serge Pelletier si è rivelata compatta, concedendo ben poco ai rivali cantonali. Quella bianconera – da quello che si evince nelle ultime partite – è una squadra in costante crescita, che sta mettendo le basi per i playoff. Certo, prima i giochi per il titolo vanno agguantati e Chiesa e compagni non sono ancora al riparo da brutte sorprese: il settimo posto dista solo cinque punti. Una volta conquistati, però, attenzione a questo Lugano. Tolti un paio di scivoloni, la formazione sottocenerina è – insieme a poche altre – quella che si è rivelata più regolare durante questa pazza stagione. La speranza, però, è che il bello debba ancora arrivare...